venerdì 22 novembre 2024
L’intervista al sindaco Roberto Massafra
Valeria De Summa, 44 anni, entra a far parte della giunta.jpg)
Massafra-quater.
Massafra-quater.Il decreto di nomina, a sorpresa, è stato firmato ieri mattina dal primo cittadino. Si tratta di un assessore sostanzialmente tecnico, scelto dal sindaco, che eredita quasi tutte le deleghe lasciate, una decina di giorni fa, dal dimissionario Massimiliano Rossano: Sport, Spettacolo, Tempo Libero, Politiche Giovanili, Diritto allo Studio, Servizi alle Scuole, Biblioteca e Archivio. Il primo cittadino, invece, avoca a sé la delega alla Polizia Municipale.
«Questa nomina è frutto di una serie di mie valutazioni su quanto accaduto negli ultimi mesi» spiega il sindaco Roberto Massafra. «Le forze politiche si sono .. incartate. In che senso? Hanno esaurito le risorse interne: i consiglieri comunali attuali non hanno interesse a entrare a far parte dell’esecutivo poiché sono restii ad abbandonare la carica elettiva. Potrebbero non godere, infatti, della fiducia del consigliere comunale subentrante. Non solo. Il rimescolamento avvenuto all’interno dei gruppi e nell’ambito delle posizioni assunte in Consiglio potrebbe provocare, in alcuni casi, situazioni tali da indurre il consigliere subentrante non solo a non riporre fiducia al nuovo assessore, ma a non supportare neppure al sindaco.
Proprio ciò che è accaduto negli ultimi mesi, poi, rende scettici anche potenziali assessori tecnici: Massimiliano Rossano e Roberta Fistetto sono stati sfiduciati dai propri gruppi consiliari dopo appena tre mesi. Chiaramente un professionista è ora prudente prima di mettere la propria faccia in una situazione simile.
Pertanto, tenendo conto dei numeri, cercando di salvaguardare anche gli equilibri attualmente esistenti e assumendomi la responsabilità in prima persona, ho nominato la signora De Summa e, a breve, nominerò anche il sesto e ultimo assessore».
Ma attualmente la maggioranza da quanti voti è supportata in Consiglio Comunale?
«Attualmente la maggioranza è a 12» risponde il sindaco. «Poi ci sono 6 consiglieri in minoranza e tutti gli altri che stanno in una sorta di limbo. Dodici consiglieri non sono sufficienti per approvare il Bilancio? In prima convocazione no, ma in seconda si. E comunque 6 firme non sono sufficienti a mandarmi a casa. Spero poi di conservare sempre un rapporto di collaborazione con il consigliere regionale Morgante».
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