L’iniziativa è promossa da Legambiente
La pulizia volontaria di un tratto costiero della zona S.I.C. occidentale delle dune di Campomarino e, in particolare, di un’area poco conosciuta, dove insiste una costruzione bellica, risalente alla seconda Guerra Mondiale.
I volontari della sezione di Maruggio di Legambiente aderiscono a “Puliamo il Mondo”, l’edizione italiana di “Clean up the World”, il più grande appuntamento di volontariato ambientale del mondo. Questa mattina, alle ore 10,30, si sono ritrovati a Campomarino per ripulire il tratto di dune e la casamatta, costruzione bellica diversa dai bunker per struttura e per funzioni, rappresenta uno spaccato di storia locale e nazionale.
«La creazione delle casematte è normalmente attribuita ai tedeschi, durante la Seconda Guerra mondiale» ricorda Legambiente Maruggio. «In realtà, fu un decreto regio (quindi italiano) del 1941 a ordinarne la costruzione, per dotare le città, soprattutto quelle costiere, di un particolare sistema di avvistamento e protezione. Le casematte invece erano adibite alla protezione dell’artiglieria come mitragliatrici e cannoni, che potevano anche esercitare la loro funzione in caso di emergenza attraverso le finestre rettangolari presenti subito al di sotto del tetto. Le costruzioni garantivano tra l’altro una buona panoramica circostante, grazie proprio alla forma circolare dell’edificio. A seconda delle dimensioni, potevano ospitare quattro, sei oppure otto soldati.
Un sito di notevole importanza storica che cercheremo (anche in futuro con interventi mirati) di recuperare, garantendo la giusta attenzione e valorizzazione che il sito di rilevanza storica impone».