Cosa non funziona?
E’ un momentaccio per il Manduria, che a Maglie, domenica scorsa, ha accusa un brusco stop, il primo della stagione sul campo, che potrebbe diventare il secondo se il Giudice Sportivo dovesse accogliere il reclamo del Brindisi.
Chi dalla trasferta di Maglie, squadra sino a domenica scorsa fanalino di coda a zero punti, si attendeva il riscatto dei biancoverdi ai due precedenti due pareggi consecutivi interni con Castellaneta e, appunto, Brindisi, è rimasto deluso. La reazione non c’è stata. Al netto delle assenze (i due difensori centrali De Pasquale e Mancuso), il Manduria ha confermato la difficoltà a inquadrare la porta avversaria. Alla quale, questa è una sorpresa negativa, si è aggiunta la permeabilità del proprio pacchetto difensivo: due leggerezze e un rigore benevolmente concesso dall’arbitro hanno “confezionato” il 3-0 a favore dei leccesi.
Forse la larga vittoria di Grottaglie del primo turno avrà illuso qualcuno. E’ opportuno ritornare quanto prima con i piedi per terra, ad iniziare da domenica prossima, quando, al “Dimitri”, arriverà la capolista Tricase: è a punteggio pieno, avendo vinto i quattro incontri sin qui disputati, realizzando 8 reti e subendone solo una.
Al Manduria mancheranno Sanna (espulso domenica e quindi squalificato) e Mancuso.