martedì 26 novembre 2024


03/11/2016 11:32:43 - Manduria - Calcio

La sconfitta in terra brindisina risulta indigesta a Peppe Passariello

«Abbiamo pagato a caro prezzo l’immaturità di qualche calciatore più grande.. Abbiamo regalato la vittoria al Fasano».
La sconfitta in terra brindisina risulta indigesta a Peppe Passariello. Giunto a Fasano con il reparto difensivo in piena emergenza (sono infortunati ben tre difensori centrali su quattro: De Pasquale, Mero e Mancuso), il tecnico tarantino ha dovuto adattare il rientrante Sanna al centro della difesa insieme a Misuraca.
«Abbiamo subito due reti in avvio di partita per altrettante disattenzioni difensive» racconta Passariello. «Poi siamo rimasti in 10 per l’espulsione di Sanna e, a quel punto, ho dovuto adattare il centravanti Scarciglia come difensore centrale, non avendo altre alternative».
Sanna era appena rientrato in squadra dopo aver scontato tre giornate di squalifica per un altro cartellino rosso (il terzo della stagione, dopo quello rimediato in Coppa Italia). Ora potrebbe saltare anche i prossimi due turni.
«Nonostante tutti questi handicap, la squadra ha reagito. Con Malagnino abbiamo dimezzato lo svantaggio prima dell’intervallo» prosegue Peppe Passariello. «Nella ripresa, quando stavamo tentando il tutto per tutto, l’arbitro ha concesso un rigore alla squadra di casa, abboccando alla simulazione di un giocatore del Fasano. Sull’1-3, con un uomo in meno, ci siamo arresi».
Domenica arriva il Mesagne. Per il tecnico restano i problemi difensivi. Non è escluso che Scarciglia possa ritornare a far coppia con Misuraca al centro del pacchetto difensivo.










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