Domani mancheranno gli squalificati Malagnino e Sanna. In dubbio Misuraca
A Manduria piove sul bagnato.
Con la rosa falcidiata da infortuni e squalifiche (già cinque i cartellini rossi rimediati in undici giornate), il rendimento della squadra è inevitabilmente calato: appena 3 punti nelle ultime 4 giornate. In questo segmento di campionato, la compagine biancoverde ha incassato 10 reti, realizzandone 6.
Non un caso, visto che il Manduria ha via via perso tutti i difensori centrali: prima De Pasquale, poi Mero, quindi Mancuso (domenica è stato schierato solo nella parte finale della gara: potrebbe essere in campo domenica scorsa) e, infine, Misuraca (problemi muscolari nella partita persa in casa con l’Ostuni di domenica scorsa).
Per poter supplire alle tante assenze, mister Passariello ha dovuto schierare come difensore centrale, nelle ultime gare, il centravanti Scarciglia, il quale, peraltro, si è ben disimpegnato.
Oltre ad un organico non all’altezza della situazione (sempre che si punti a migliorare il quinto posto dello scorso anno), il Manduria sta facendo i conti anche con le deludenti prestazioni di qualche singolo. Un quadro che impone delle obbligatorie riflessioni prima che si apra il mercato di riparazione (nel mese di dicembre): la rosa va ritoccata, “tagliando” chi non è stato sinora all’altezza e rimpolpando i reparti che più hanno lasciato a desiderare.
In vista della trasferta di Massafra di domani, il Manduria perde Malagnino (squalificato per due turni dal giudice sportivo) e recupera il centrocampista Arcadio (ha scontato il suo turno di stop).