venerdì 22 novembre 2024
L’aspro botta e risposta fra Massafra e Girardi
Temperature “roventi” in aula nel corso dell’ultima seduta del Consiglio, svolta, in questa circostanza, in prima convocazione. Duelli, ora di fioretto, ora di spada, fra rappresentanti dell’Amministrazione ed esponenti della minoranza hanno caratterizzato i lavori del consesso. Sin dall’insediamento, quando Durante (FI) e Girardi (dell’omonima lista), hanno fatto notare che la seduta si poteva tenere sono grazie al senso di responsabilità della minoranza, che avrebbe potuto abbondare l’aula, facendo venir meno il numero legale.
«La maggioranza non è tale: ormai è una minoranza, perché dispone solo di 12 voti su 25» ha fatto notare Leo Girardi, che poi ha affondato i colpi. «Il sindaco continua a governare in maniera vergognosa e furbesca. I cittadini non vedono l’ora che liberi questa città».
Dura la replica del sindaco Roberto Massafra.
«Noi rispettiamo le regole democratiche: approviamo le delibere e siamo convinti che, lavorando, qualcosa di buono la si può ottenere» le parole del primo cittadino. «La minoranza ha uno strumento per mandare a casa l’Amministrazione: avete 13 firme per lo scioglimento del consesso? Se ci sono, depositatele velocemente. Altrimenti prendetene atto: noi continueremo ad amministrare».
Dopo le interrogazioni, il Consiglio ha discusso nuovamente sulla riapertura della discarica di contrada “Cicci”. Le posizioni sono ormai cristallizzate. Nonostante quasi tre ore di intensi “botta e risposta”, la minoranza continua a ritenere che l’Amministrazione avrebbe dovuto opporsi, nominando una commissione consiliare di inchiesta per verificare eventuali anomalie o negligenze durante l’iter che ha portato all’individuazione delle nuove volumetrie e, quindi, alla riapertura dell’impianto. Il sindaco Massafra, a nome dell’Amministrazione, sostiene che le competenze sono della Regione e, inoltre, nella discarica non si conferiscono più rifiuti “tal quali”, ma solo la frazione umida, biostabilizzata, dei rifiuti indifferenziati.
Lunga e contorta anche la discussione sui nuovi costi di conferimento e sugli eventuali vantaggi economici dei cittadini.
Il Consiglio, infine, ha approvato il nuovo regolamento che disciplinerà i lavori del Consiglio e, grazie alla presenza in aula del consigliere di minoranza Durante (che ha garantito la presenza del numero legale), ha stabilito di nominare una commissione mista (composta da politici e esperti) per indagare sull’inquinamento nella città.
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