Vi è la possibilità di rivedere le procedure di mobilità territoriale della riforma Buona Scuola
“Un’ottima notizia che ripaga i tanti sacrifici dei nostri docenti costretti ad emigrare altrove, a essere spediti come pacchi postali nel resto d’Italia. Ma soprattutto una notizia che conferma ciò che noi ribadiamo da tempo in tutte le sedi istituzionali: la possibilità di rivedere le procedure di mobilità territoriale della riforma Buona Scuola”.
Lo dichiarano i consiglieri de La Puglia con Emiliano, Alfonso Pisicchio (presidente della VI Commissione Scuola) e Giuseppe Turco, commentando con soddisfazione l’intesa raggiunta dal Miur con i sindacati per la possibilità, dalla prossima primavera, dei docenti di ruolo, assunti con la Buona Scuola, di avvicinarsi ai propri Comuni di residenza.
“Questa possibilità – spiegano Pisicchio e Turco – deve però essere concretizzata con altri strumenti. La nostra regione infatti è terza al Sud per il numero di posti disponibili, 2485, a fronte di 4027 docenti. Significa che le nostre professionalità possono essere tutte impiegate con l’attivazione in molti istituti del tempo pieno e con l’avvio della nuova edizione di Diritti a Scuola, che nel corso di questi anni ha assicurato competenze, continuità didattica e lotta alla dispersione scolastica. Insomma – concludono – questo 2016 si chiude finalmente con una bella pagina, con la speranza che nel 2017 i nostri bravissimi docenti pugliesi possano continuare a sfogliarne tante altre, in nome della passione e della professionalità che ci mettono ogni giorno nella scuola italiana”