Intanto la Regione stanzia un milione e mezzo di euro per lo stato di emergenza creato dalla nevicata dei giorni scorsi
Lo stato di emergenza dichiarato dalla Regione Puglia su tutto il territorio regionale, con uno stanziamento iniziale di 1,5 milioni di euro, resta attivo per 30 giorni. Ora, infatti, si monitora la situazione delle dighe perché con lo scioglimento della neve il volume dell’acqua aumenta. Intanto si attende una risposta da parte del ministero dell’Agricoltura per la dichiarazione dello stato di calamità dopo lo stato di crisi in agricoltura dichiarato dalla Puglia.
Il punto della situazione è stato fatto oggi nel corso di una conferenza stampa cui hanno partecipato, tra gli altri, il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, e l’assessore con delega alla Protezione civile, Antonio Nunziante. «Il dispositivo - ha spiegato Emiliano - viene mantenuto in efficienza fino a quando non ci sarà il completo cessato allarme. Perché attendiamo ancora una perturbazione le cui proporzioni non sono contenute nei bollettini».
Emiliano ha sottolineato che «si sa che cadrà la neve, più o meno in alcuni luoghi, ma non è sempre facile da stabilire se cadranno due metri o mezzo metro». «Io - ha detto ricordando la sua esperienza decennale da sindaco di Bari - sono stato il sindaco che salò tutta la città e poi non nevicò».
Emiliano ha ringraziato in particolare «tutti i sindaci della Puglia che sono stati fantastici, hanno collaborato con la Protezione civile regionale in modo straordinario, e ancora una volta abbiamo dimostrato di che pasta siamo fatti: quando c'è bisogno di rimboccarsi le maniche, ci siamo».
Nunziante ha rilevato che " lo stato di emergenza continua, e ora stiamo monitorando la parte più delicata, cioè quella delle dighe». «Stiamo monitorando perché con lo scioglimento della neve automaticamente il volume dell’acqua aumenta - ha sottolineato - e ci potrebbero essere problemi a valle per lo scarico delle acque». «Abbiamo allertato i sindaci - ha concluso - per mantenere lo stato di allerta fino a nuovo ordine».
PREVISIONI METEO - Dopo la buriana del «ponte dell’Epifania» all’insegna del freddo, gelo e neve, ecco una breve quanto effimera «pax-meteorologica» all’insegna però del passaggio di una moderata perturbazione atlantica che oggi farà da apripista all’arrivo di altra aria fredda e gelida questa volta proveniente dalla Groenlandia che, traboccando dalle porte di Carcassonne, creerà un profondo vortice freddo sul Mediterraneo e sarà causa di maltempo per diversi giorni dalle caratteristiche prettamente invernali con nevicate a quote collinari e temperature ben al di sotto della media del periodo.
OGGI
CIELO: rapido peggioramento con precipitazioni, nevose sul Gargano e Basilicata, in estensione a tutti i settori. VENTI: moderati da scirocco con qualche rinforzo .TEMPERATURE: valori ben al di sotto della media del periodo (MIN.6°C-MAX. 14°C) e con temperature percepiteintorno ai -3°C.MARI: mossi, localmente molto mossi Tirreno e Ionio
DOMANI
CIELO: temporaneo miglioramento con parziali schiarite in attesa del peggioramento serale. VENTI: moderati di maestrale in rapida attenuazione.TEMPERATURE: stazionarie. MARI: mossi, localmente molto mossi.
DOMENICA
CIELO Rapido peggioramento con estese precipitazioni anche nevose al di sopra dei 500 metri. VENTI: moderati da scirocco con locali rinforzi.TEMPERATURE: stazionarie. MARI: moto ondoso stazionario.
DA LUNEDI'
Condimeteo decisamente perturbate con precipitazioni anche nevose oltre i 300 metri e con clima prettamente invernale per diversi giorni.