domenica 24 novembre 2024


01/12/2009 10:30:35 - Sava - Politica

In un esposto di Mimmo Carrieri, la denuncia della carenza di igiene in via Trento

 
Liquami di fogna nera che fuoriescono da alcuni tombini nei pressi degli alloggi dello IACP di via Trento.
Una situazione a livello di guardia dal punto di vista igienico, che viene denunciata, anche questa, dall’ambientalista savese Mimmo Carrieri, sempre molto attento ad episodi di degrado o di manomissione degli habitat naturali.
«Sono stato invitato da alcuni cittadini, residenti nelle case IACP di via Trento, a constatare l’assurdo degrado igienico sanitario con il quale 38 famiglie sono costrette a convivere a causa della fuoriuscita da tre tombini di acqua di liquami di fogna nera» scrive nell’esposto, inviato agli amministratori, alla Polizia Municipale e alla Asl, Mimmo Carrieri. «Sul posto si sono formati diversi acquitrini e l’odore è nauseabondo. Mi hanno riferito di aver interessato della questione l’Ufficio Ecologia nella persona dell’assessore Ariano, senza che questi abbia provveduto a trovare risoluzione alla gravità del problema. A chi aspetta intervenire per tutelare la salute pubblica dei cittadini?».
Quesito al quale non sarà facile dare una risposta: l’intervento spetta allo IACP oppure al Comune di Sava? In attesa che si comprenda a chi toccherà l’onere di risolvere il problema, le 38 famiglie saranno costrette a vivere (come si vede dalla foto) in condizioni igieniche al di sotto dei livelli di guardia.
Occorre quindi capire da dove provengono questi liquami e come mai fuoriescono da alcuni tombini. Problema che non sussisterebbe se Sava potesse disporre, come in un Paese civile dovrebbe essere, di una rete fognaria funzionante.
 










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