Nell’ambito della rassegna “Le parole della memoria - Premio Raffaele Protopapa” presenterà “Pi nu peperussu”, tre atti brillanti di Antonio Pesare
Si rinnova martedì sera l’appuntamento teatrale de “Le parole della memoria” con la commedia in tre atti “Pi nu peperussu!!!” di Antonio Pesare messa in scena dalla compagnia Unitalsi di Manduria.Per la quinta volta, dunque, il Gruppo Unitalsi è stato invitato a partecipare a questa prestigiosa Rassegna salentina. (Anno 2002: "Carmu carmu sciuscè - Anno 2003: "Li sordi ti lu carrucchiaru" - Anno 2004: "Ce tiempi" - Anno 2006: M'essi nfucata 'na jamma").
L’opera che rappresenteràscrive le vicissitudini di un’amministrazione comunale in una immaginaria Manduria, con riferimenti al passato e ad un ipotetico futuro, ma con chiare allusioni al presente sotto il profilo politico, sociale ed ambientale. E’ una satira del costume, a prima impressione leggera ed ordinaria, ma con chiusura ad effetto fortemente importante e coinvolgente dal punto di vista sociale. Tre atti brillanti di Antonio Pesare, manduriano doc da sempre impegnato nella vita culturale della sua città.
La Compagnia teatrale Unitalsi di Manduria nasce nel 1998, con l’intento di portare aiuto e serenità agli handicappati e sostegno alle loro famiglie. L’attività è impostata prevalentemente sulla gioia dello stare insieme, anche nel teatro, portando un pò di felicità negli animi di chi è meno fortunato di noi. Parte del ricavato di ogni spettacolo ed iniziativa vanno nei fondi per i viaggi a Lourdes e per le iniziative con i ragazzi disabili.
Ultima importante e prestigiosa performance nel teatro amatoriale del Gruppo Unitalsi è stata il 1° marzo dello scorso anno con la presentazione in Roma, sul palco del Nuovo Teatro Colosseo nell’ambito della terza edizione de "In breve... Festival di corti teatrali" stagione2007/2008, dell’impegnativo lavoro in Lingua di Antonio Pesare dal titolo “E DOPO?” Atto unico che rievoca la figura di Jan Palach il quale, quarant’anni fa, si immolò per la sua Patria appiccandosi il fuoco, dopo essersi cosparso di benzina, il 16 gennaio 1969 in piazza San Venceslao a Praga divenendo così il simbolo della "Rivoluzione di Praga" soffocata dai carri armati dell'allora Unione Sovietica. Il 1° marzo 2008 è stato, quindi, un vero trionfo per il Gruppo Teatrale Unitalsi, entusiasmando pubblico e Giuria.
Ricordiamo ora tutti coloro che saranno impegnati nella commedia di stasera: Mimmo Lochi, Roberto Stano, Domenico Pizzaleo, Maria Giammarino, Pietro Stranieri, Daniele Gennari, Antonio Perchio, Federica Stranieri. Assistente alla regia e rammentatrice: Luciana Stano. Presentatrice. Paola De Luca. Organizzazione generale: Roberto Stano e Roberto Buccoliero. Scenografie e costumi: Valeria Stano e Federica Stranieri. Scenotecnici: Rino Cosma, Antonio Perchio e Domenico Pizzaleo.
Nello svolgersi della vicenda si ascolteranno dei termini rientranti ormai nella storia del vernacolo manduriano, come pure si parlerà di fatti accaduti molto tempo fa. Ad esempio il termine zucari indicava, e ancor oggi indica, sia pure in modo figurativo, il mestiere di coloro che costruivano funi in genere per qualsiasi uso, e che pertanto, intrecciando le stesse, erano costretti a marciare all'indietro.
Il monumento ai caduti nella villa comunale, la grande ruota, è stato inaugurato nel 1966 dopo svariati anni dalla sua costruzione, per motivi che non staremo qui a precisare.
La sala consiliare negli anni 1964/1970 venne abbellita e decorata da disegni che raffigurano tanta parte della nostra tradizione: usi e costumi, realizzati dall’artista locale Ettorino Marzo, e pertanto i lavori del Consiglio Comunale si svolsero per il tempo necessario, in altra sede sempre nel medesimo comune di Manduria.
L’anno di stesura del copione è il 1974, ed è stato messo in scena un’unica volta e solo in quell’anno, pertanto se altre cose non saranno di facile comprensione.
Nella foto il gruppo teatrale Unitalsi impegnato nella rappresentazione dell'8 dicembre al Teatro Politeama di Lecce: (da sx, in piedi) Valeria Stano, Federica Stranieri, Luciana Stano, Antonio Perchio, Maria Giammarino, Pietro Stranieri, Domenico Pizzaleo, Antonio Pesare, Paola De Luca; (sedut) Mimmo Lochi, Roberto Stano, Daniele Gennari).