A darne notizia l’assessorato regionale pugliese alle Politiche della Salute
Non era stato infettato dal virusA/H1N1 il bambino di due anni morto ieri a Lecce in ospedale. Lo si è appreso dall’assessorato regionale pugliese alle Politiche della Salute.
Che il piccolo fosse stato infettato dal virus dell’influenza A era stato reso noto ieri dall’Ausl di Lecce. Nella nota si affermava che era morto nel “Centro di Rianimazione del Presidio Ospedaliero 'V.Fazzi' di Lecce il piccolo Cosimo, di anni due”.
“Il bambino – si aggiungeva – era ricoverato in Rianimazione dal 27 novembre, proveniente dall’Ospedale di Manduria in stato di coma”. “Il piccolo – concludeva la nota – è risultato positivo al virus influenzale AH1N1”.
Si attendono ora ulteriori accertamenti per scoprire la causa della morte del piccolo di S.Pancrazio Salentino che, ricoverato prima all’ospedale di Manduria, era stato poi trasferito al «Fazzi» di Lecce, già in coma, dove ieri è spirato. La triste vicenda ha anche un risvolto penale: i genitori hanno accusato la pediatra di famiglia di non aver voluto visitare per tempo il bambino con la febbre alta da venerdì scorso.
A determinare il decesso potrebbero essere state, quindi, altre cause. Secondo quanto viene spiegato dall’Osservatorio epidemiologico regionale della Puglia “il piccolo è risultato positivo al test del tampone faringeo della nuova influenza, ma è risultato negativo il 'liquor' prelevato dallo stesso”.