lunedì 23 dicembre 2024


03/12/2009 11:04:05 - Manduria - Cultura

Il 6 dicembre, a Roma, la presentazione: interverrà anche Paolo Piccione

 
Il 6 dicembre a Roma nasce il primo giornale in italiano scritto solo da corrispondenti locali dei (e dai) Paesi in Via di Sviluppo.
Gli italiani collaborano, ma a bassa voce e in posizione di ascolto. Svolgono coordinamento e traduzione. A scrivere la rivista “CAPOSUD” sono solo i corrispondenti del Sud del mondo: è questa la sfida di CAPOSUD, magazine bimestrale che nasce il 6 dicembre 2009 con una presentazione a Roma.
Ad averlo voluto così sono gli stessi redattori locali dei Paesi in Via di Sviluppo - giornalisti per la maggior parte - che hanno suggerito ad un gruppo di colleghi italiani la formula. Il numero 1 verrà presentato in anteprima alle 18:30, domenica 6 dicembre, presso la libreria GRIOT di Roma. Seguiranno altre presentazioni pubbliche.
Direttore responsabile è Tonio Dell’Olio, anche coordinatore della sezione internazionale della nota associazione contro le mafie “Libera”. Tra i corrispondenti già alcuni nomi noti: per i Balcani il giornalista Dario Terzić, con il quale è previsto un collegamento in diretta il 6 dicembre. Alla presentazione parteciperà il giornalista Jean Leonard Touadì e il vignettista-poliziotto manduriano Paolo Piccione.
Perché CAPOSUD? Per dare informazione da un altro punto di vista. Per contribuire a curare il gap informativo Nord/Sud, da sempre sbilanciato verso i Paesi sviluppati e tendente a dipingere il resto del Mondo, ancora, come Terzo, trascurandone troppe verità, positive e negative. Completamente indipendente e senza filtri, CAPOSUD non risparmierà verità scomode, comprese quelle riguardanti la Cooperazione allo Sviluppo e in generale il rapporto tra Nord e Sud.
Nel corso della presentazione del 6 dicembre verrà distribuito il primo numero della rivista.










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