Sabato, alle ore 22, proporranno un progetto intitolato “Agenda: Monk / Lacy”
Thelonious Monk e Steve Lacy, pianista e compositore il primo, sassofonista e compositore il secondo. Due leggendari e autentici monumenti della storia del jazz, due artisti semplicemente geniali, dall’inestimabile valore, che hanno influenzato una pletora di jazzisti odierni. Sabato 15 aprile, alle ore 22:00, presso il bar dell’Angolo (Via degli Imperiali, 14 – Manduria) di Carmelo Massafra, la cantante Mina Carlucci e il pianista Gianni Lenoci renderanno omaggio a questi due giganti con un progetto intitolato Agenda: Monk / Lacy, attraverso alcune perle compositive, riarrangiate ad hoc, autografate dai due musicisti statunitensi.
Dalla vocalità intensa e vellutata, Mina Carlucci è una fulgida promessa del jazz pugliese. Si è laureata con il massimo dei voti in Canto Jazz presso il Conservatorio Nino Rota di Monopoli, ha inciso il brano Tips siglato da Steve Lacy,con Gianni Lenoci e Vittorio Gallo, presso la prestigiosa Casa del Jazz di Roma, grazie alla partecipazione a un progetto denominato Music Live – I Giovani per i Giovani. È coautrice del progetto discografico Vostok dal quale sono scaturiti due dischi dal titolo Lo Spazio dell’assenza e La geometria delle abitudini. Ha preso parte al progetto Australasia di Gianluigi Spalluto negli album Notturno e Vertebra.
Lenoci è un pianista e compositore assai erudito, in pieno solco free e avant-garde jazz, profondo conoscitore dell’armolodia e capace di cesellare una costante tensione armonica particolarmente magnetica. Nell’arco della sua brillante carriera ha condiviso il palco con una sfilza di jazzisti celebri in tutto il mondo, tra i quali Steve Lacy, Steve Potts, Bob Mover, Steve Grossman, David Murray, Evan Parker, William Parker, Massimo Urbani, Enrico Rava, Antonello Salis. Ha riscosso numerosi consensi di pubblico e critica specializzata esibendosi in giro per il mondo, in nazioni come Stati Uniti, Arabia Saudita, Turchia, Argentina, Canada, Grecia, Francia, Spagna, Inghilterra, Olanda, Belgio, Germania, Polonia, Ungheria, Austria, Romania, Albania, solo per citarne alcune. Il suo nome è menzionato nel Dictionnaire du Jazz a cura dello stimato critico musicale Philippe Carles.
Questo estroso duo voce e piano farà rivivere le fascinazioni delle mirabili composizioni firmate da Monk e Lacy attraverso una propria identità espressiva e una spiccata personalità artistica.
Stefano Dentice