Si salva chi vince. In caso di parità, si prosegue con i supplementari; se la parità persiste sino al 120’, si salva il Manduria
E’ la partita che vale un’intera stagione: in palio vi è la permanenza in Promozione.
Con i vantaggi derivanti dal migliore piazzamento al termine della regular season e, quindi, potendo usufruire del fattore campo e di due risultati favorevoli su tre, il Manduria si giocherà la salvezza nel confronto odierno con il Maglie (calcio d’inizio al “Dimitri” alle ore 16,30).
Si tratta di una gara secca: non ci sarà il ritorno in terra salentina. La squadra del presidente Giuseppe Spadavecchia sarà salva in caso di vittoria. Se al 90’ il risultato dovesse essere di parità, è prevista l’appendice del tempi supplementari. Se dovesse persistere ancora una situazione di equilibrio, al 120’ festeggerà il Manduria (non ci saranno i calci di rigore). Il Maglie ha invece una sola possibilità: vincere, o al 90’ o al 120’.
Sarà una partita delicatissima, in cui la spunterà la squadra che riuscirà a conservare i nervi saldi.
«Guai a puntare al pareggio» le parole del presidente Spadavecchia alla vigilia della gara. «Potrebbe essere un errore che pagheremmo a caro prezzo. Dobbiamo dimostrare di meritare la permanenza battendo il Maglie».
Mister Cannarile recupera tutti gli infortunati. Vi sono buone possibilità che possa ritornare in campo anche il jolly Mancuso, out da un paio di mesi.
Questa la probabile formazione: De Marco in porta; Olivieri, Sanna, Danese e Sanarica in difesa; De Nitto, Arcadio e Carrozzo a centrocampo; Riezzo, Scarciglia e Gennari in avanti.
Arbitrerà la partita Giuseppe Doronzo di Barletta.