venerdì 22 novembre 2024
E’ questo lo slogan coniato per un nuovo servizio gratuito denominato “Centro del Riuso”, ideato dall’Amministrazione in collaborazione con la ditta TeknoService e il circolo locale di Legambiente
“Non buttare via niente. Riusa!”.
E’ questo lo slogan coniato per un nuovo servizio gratuito
denominato “Centro del Riuso”, ideato dall’Amministrazione in collaborazione con la ditta TeknoService e il circolo locale di Legambiente. L’obiettivo è quello di contrastare e superare la cultura dell’usa e getta, sostenere la diffusione di una cultura del riuso dei beni e promuovere il reimpiego e il riutilizzo di beni usati, prolungandone il ciclo di vita, oltre le necessità del primo utilizzatore. Il tutto per due scopi ben precisi: il primo è quello di ridurre la quantità di rifiuti da avviare a trattamento e o smaltimento; il secondo quello di realizzare una struttura di sostegno a fasce deboli della popolazione, consentendo una possibile acquisizione, a titolo gratuito, di beni di consumo usati ma funzionanti.
denominato “Centro del Riuso”, ideato dall’Amministrazione in collaborazione con la ditta TeknoService e il circolo locale di Legambiente. L’obiettivo è quello di contrastare e superare la cultura dell’usa e getta, sostenere la diffusione di una cultura del riuso dei beni e promuovere il reimpiego e il riutilizzo di beni usati, prolungandone il ciclo di vita, oltre le necessità del primo utilizzatore. Il tutto per due scopi ben precisi: il primo è quello di ridurre la quantità di rifiuti da avviare a trattamento e o smaltimento; il secondo quello di realizzare una struttura di sostegno a fasce deboli della popolazione, consentendo una possibile acquisizione, a titolo gratuito, di beni di consumo usati ma funzionanti.Il “Centro del Riuso” è situato all’interno della bottega ecologica in via G. D’Annunzio.
«All’interno della struttura sono accettati i beni di consumo ancora in buono stato e funzionanti che possono essere efficacemente utilizzati per gli usi, gli scopi e le finalità originarie» afferma l’assessore all’Ambiente e all’Ecologia, Giovanni Maiorano. «Ad esempio si potranno oggettistica, giocattoli, libri, mobili, divani, lampadari, reti, biciclette, passeggini e carrozzine, culle e box, elettrodomestici, video registratori, apparecchi televisivi, telefoni, cellulari, personal computer, stampanti ed altre periferiche. Il bene, in buono stato e funzionante, senza parti danneggiate o pericolose, sarà catalogato e successivamente messo in mostra per essere poi consegnato ad un nuovo utilizzatore».
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