Il Comune di Maruggio e la sezione di Maruggio di Legambiente aderiscono anche quest’anno a “Clean sea life”, il progetto dell’Unione Europea di sensibilizzazione sui rifiuti marini
Volontari all’opera domani mattina per liberare le spiagge di Campomarino e i fondali dai rifiuti abbandonati.
Il Comune di Maruggio e la sezione di Maruggio di Legambiente aderiscono anche quest’anno a “Clean sea life”, il progetto dell’Unione Europea di sensibilizzazione sui rifiuti marini
Ogni anno, prima dell’estate, un esercito pacifico di volontari, armati di sacchi, guanti e rastrelli, s’incontra lungo le coste del Belpaese: un gesto di civiltà e partecipazione che dovrebbe far sprofondare nella vergogna chi offende le bellissime spiagge, straordinario bene comune, abbandonando impunemente rifiuti di ogni tipo sulla spiaggia o in fondo al mare.
Il punto di ritrovo è piazzale Italia, nel centro di Campomarino: alle 9,30, ad ogni partecipante saranno consegnati guanti e sacchi per i rifiuti. I volontari si sposteranno poi verso le spiagge e il sistema dunale, in località “Mirante”, dove provvederanno, tutti insieme, ad effettuare una accurata opera di pulizia dei percorsi naturalistici e non, liberando l’intera area da ogni rifiuto accumulatosi durante il trascorso inverno!
«I rifiuti marini sono una delle principali minacce agli ecosistemi marini» è riportato in una nota dei volontari della sezione di Maruggio di Legambiente. «Sono almeno 135 le specie marine mediterranee che ingeriscono rifiuti marini: dalle cozze alle balene, dagli squali alle sardine, tartarughe, capodogli e uccelli marini possono ingerire o rimanere intrappolati nei rifiuti abbandonati. Il problema maggiore è posto dai rifiuti in plastica, oltre l’80% dei rifiuti trovati in spiaggia e sui fondali: con il tempo si sbriciolano, senza mai sparire del tutto, destinati a esser ingoiati per errore dagli stessi pesci, crostacei e molluschi che arrivano poi sulle nostre tavole.
Mantenere pulite le nostre spiagge “armati” di rastrello, cestino, paletta, senso civico e tanta buona volontà, è un gesto necessario per contribuire attivamente alla realizzazione di un futuro migliore per il nostro Paese, un futuro che deve vederci tutti protagonisti!».