Mercoledì a Roma la presentazione della ventesima edizione della rassegna
“Farò venire fuori con grinta tutti i colori della musica. Sono onorato, e molto contento. Sono un eclettico, adoro l’idea di innovare con le sonorità di ospiti di provenienza internazionale, il valore aggiunto dentro il mood della pizzica”. Lo afferma, intervistato da La Stampa, Raphael Gualazzi, nuovo maestro concertatore della ventesima edizione della Notte della Taranta, il festival di musica popolare più grande d’Europa, in programma nel Salento dal 6 al 24 Agosto, prima del concertone finale, il 26 agosto, capace di attirare a Melpignano oltre 200 mila persone.
«Sto ascoltando – ha spiegato il musicista - vecchie registrazioni strepitose, la tradizione popolare più pura. Ho scoperto canzoni stupende, con tematiche interessanti, vicine al blues che amo da sempre. Ci divertiremo molto.».
Gualazzi potrà contare su una collaudatissima Orchestra Popolare, che negli anni ha suonato in tutto il mondo, su nomi di primissimo piano del panorama italiano e su quattro big mondiali che saranno annunciati in conferenza stampa mercoledì a Roma (al ministero dei beni e delle attività culturali, alle 12). Oltre al maestro concertatore interverranno all’incontro il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, l'assessore regionale alla Cultura Loredana Capone, il presidente della fondazione "La Notte della Taranta" Massimo Manera, il direttore generale dell'Unicef Italia Paolo Rozera e il sindaco di Melpignano Ivan Stomeo. Nel corso della conferenza verrà anche presentato uno studio sull’impatto economico del festival in chiave turistica.