lunedì 25 novembre 2024
La Pace è il tema scelto dal maestro concertatore per il ventennale del concertone che mescolerà valori profondi e leggerezza della festa popolare attraverso suoni e parole provenienti dai diversi continenti
Ci sono i nomi di Suzanne Vega, Tim Ries, Pedrito
Martinez e Yael Deckelbaum nella line up d’eccezione di grandi artisti internazionali, già confermati, che saliranno sul palco del Concertone del 26 agosto di Melpignano.
Martinez e Yael Deckelbaum nella line up d’eccezione di grandi artisti internazionali, già confermati, che saliranno sul palco del Concertone del 26 agosto di Melpignano.maestro concertatore dell’edizione 2017 è Raphael Gualazzi.
La Pace è il tema scelto dal maestro concertatore per il ventennale del concertone che mescolerà valori profondi e leggerezza della festa popolare attraverso suoni e parole provenienti dai diversi continenti, con un messaggio carico d’amore per tutte le madri del pianeta.
Ad interpretare i brani della tradizione salentina sarà la voce distinta e chiara di Suzanne Vega, brillante cantautrice statunitense e di Yael Deckelbaum che ha scritto la preghiera per le madri in occasione della Marcia della Speranza, svoltasi in Israele nell’ottobre del 2016 dove hanno partecipato 4000 donne pacifiste.
Ma le sorprese nella continua contaminazione della pizzica arriveranno dal sassofonista dei Rolling Stones, virtuoso del jazz mondiale, Tim Ries e dal cubano, osannato dalla critica come miglior percussionista nel panorama internazionale, Pedrito Martinez.
Suzanne Vega:”Amo il linguaggio e le poesie e ho trovato nelle parole dei brani salentini che ho ascoltato, profondità emotive capaci di connetterci con un mondo ancestrale. Sarò felice di condividere questo percorso con la meravigliosa Orchestra Popolare”.
Yael Deckelbaum:”Ho accettato l’invito della Fondazione con enorme entusiasmo. Sarà bellissimo condividere con tutte le madri presenti l’inno alla Pace. Un messaggio universale che il suono dei tamburelli farà vibrare come un’onda nel Mar Mediterraneo”.
Tim Ries:”Sono molto felice di lavorare in Italia. Ho ascoltato alcuni pezzi eseguiti lo scorso anno dall’Orchestra Popolare e trovo questo ritmo, la pizzica, davvero travolgente. La pizzica incontrerà il jazz e il jazz incontrerà la pizzica. Credo che ne sentiremo delle belle”.
Pedrito Martinez: “E’ bastato ascoltare i pezzi che mi hanno inviato dall’Italia per accettare l’invito. La pizzica è libertà.Ho già dialogato con il maestro concertatore Raphael Gualazzi e siamo in perfetta sintonia”.
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