MANDURIA - Culturismo, Pino Buccolieri a 72 anni sul tetto d'Europa

09/06/2017 07:08:27 - Manduria - Altri Sport

In Spagna, a Tenerife, il culturista manduriano ha vinto il titolo riservato agli over 60 e si è classificato terzo nella categoria sino a 80 kg

A 72 anni sul tetto d’Europa.

A Tenerife, il culturista manduriano Pino Buccolieri è salito sul gradino più alto del podio nella sezione riservata agli over 60. Per l’atleta manduriano, reduce dalle vittorie di Budapest e in contest di diverse altre città italiane, una nuova trionfale passerella anche in terra spagnola. I suoi muscoli, scolpiti su un corpo che farebbe invidia sinanche ad un trentenne, hanno conquistato la giuria del recente campionato europeo di fitness e culturismo di Tenerife.

«Ho vissuto un momento di grande emozione: ho sentito lo speaker spagnolo pronunciare il mio nome e, poi, è partito l’Inno di Mameli» racconta Buccolieri al ritorno dalla Spagna. «Oltre al trofeo riservato al vincitore, mi è stato portato il Tricolore. L’ovazione del pubblico, quasi incredulo quando è stata comunicata la mia età, ha salutato il mio successo».

Allenamento costante, alimentazione sana, ma soprattutto una forte determinazione mentale: sono i segreti di Pino Buccolieri, che da oltre mezzo secolo pratica questo sport, molto più di una passione, quasi una ragione di vita.

«L’età è una statistica, non un impedimento per la pratica sportiva» la sua convinzione. «Non c’è ragione per un uomo o una donna di non provarci e di non mantenere la forma migliore a qualunque età».

Forma fisica che Buccolieri conserva con cura maniacale. Nessun acciacco e definizione muscolare da far invidia a tanti altri atleti di età inferiore di 20 o anche 30 anni.

«Per misurarmi con loro, mi sono iscritto pure ad un’altra sezione: la categoria sino a 80 kg. Questa volta l’età, dunque, non è stata tenuta in considerazione: non era una categoria anagrafica. Mi sono confrontato, pertanto, con altri atleti, provenienti da diversi Paesi europei, molto più giovani di me. L’esito? Sono riuscito a classificarmi al terzo posto, portando a Manduria un secondo trofeo. I campionati di Tenerife, insomma, mi hanno riservato tantissime soddisfazioni e una enorme gratificazione per tutti i sacrifici che compio ogni giorno».

A 72 anni Buccolieri non intende certamente mollare. Il suo programma per i prossimi mesi è estremamente intenso.

«Il 15 luglio prossimo organizzerò, insieme al prof. Borgia, la seconda edizione del Gran Prix dei Messapi, che richiamerà a Manduria (esattamente in viale Mancini), numerose decine di atleti. Sto predisponendo, poi, il programma delle gare per l’autunno. Molto probabilmente ritornerò a cimentarmi nel contest di Budapest, uno dei più prestigiosi in Europa».

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