Grande partecipazione da parte della comunità che si è ritrovata a rendere omaggio al proprio protettore
Si sono svolti nella giornata di martedì 13 giugno, come di consueto, i festeggiamenti religiosi in onore di S. Antonio di Padova, patrono di Fragagnano, organizzati dal Comitato preposto.
Grande partecipazione da parte della comunità che si è ritrovata a rendere omaggio al proprio protettore. Il simulacro è stato portato in processione a bordo di un carro trainato da un cavallo riccamente bardato con finimenti per l’occasione.
Ad aprire il corteo, i bambini vestiti con l’abito francescano: una tunica con un cappuccio e alla cinta, un cingolo di lana bianca con tre nodi e sandali ai piedi.
All’evento hanno preso parte oltre alle autorità civili e religiose, l’Associazione Tamburini del Barone di Freganius, guidata da Nicola Dattesi e due sergenti dell’Ordine dei Templari, Cesare Bellanova e Giovanni Sardella, facenti parte del Gruppo Storico Città di Mesagne, presieduto da Giovanni D’Aloisio.
I costumi, realizzati dalla Meghy Costumes d’Epoque di Mesagne,riproducevano alla perfezione i colori di un’epoca,quella medievale,densa di fascino e mistero.
La celebrazione della Santa Messa è avvenuta all’interno della Villa Comunale,impreziosita dalla realizzazione devozionale di un tappeto floreale,creato da mani sapienti ed ispirato al simbolo antoniano per eccellenza:il giglio.
A seguito della Messa,la processione si è snodata lungo le vie del paese,abbellite dai drappi recanti l’effigie del Taumaturgo.
Fede,cultura e devozione congiunti ad una sinergia sociale:gli ingredienti che hanno caratterizzato questa giornata.
Tutelare le proprie tradizioni non vuol dire rimanere ancorati ad un mondo passato,ma prendersi cura di ciò che rende unica la propria storia.
Nunzia Digiacomo