Una sola novità rispetto ai dati ufficiosi: Alessandra Sileno “scavalca” Antonella Buccoliero e si assicura uno scranno in Consiglio
Una sola novità sostanziale è emersa dal lavoro di verifica dei verbali elettorali di Sava: nella lista “Direzione Italia” Alessandra Sileno, assessore uscente, “recupera” 14 voti rispetto ai primi dati ufficiosi, passando da 133 a 147 e superando, in tal modo, Antonella Buccoliero, ferma a 136 preferenze. La Sileno diventa così la prima dei non eletti, ma conquista subito uno scranno in Consiglio in quanto Roberta Friolo, seconda degli eletti, viene nominata assessore e quindi deve dimettersi dalla carica elettiva.
Ecco dunque la composizione ufficiale del Consiglio comunale.
CONSIGLIO COMUNALE – La maggioranza candiderà a presidente del consesso Pasquale Calasso (Gruppo Politico Autonomo). Il Consiglio sarà poi composto, per Impegno Civico, tre seggi, da Giuseppe Giumentaro (170 voti), Francesco Franco (160) e Annalisa Toma (128), con primo dei non eletti Cataldo Zurlo (112). Per Direzione Italia, tre seggi, da Mario Antonio Mancino (367), Gaetano Pichierri (291) e Sandra Sileno (147), con prima dei non eletti Antonella Buccoliero (136). Per Libertà e Partecipazione, un seggio, da Sabrina Zingaropoli (119), con primo dei non eletti Leonardo Franco (118). Per Fratelli d’Italia, un seggio, Domenico Gigante (240), con primo dei non eletti Milena Bisci (152). Per Progetto Comune, un seggio, Marco di Punzio (128), con primo dei non eletti Franco Vacca (92). Per Gruppo Politico Autonomo, un seggio, Pasquale Calasso (159), con primo dei non eletti Filomena Lamarca (119).
Per la minoranza, oltre al candidato a sindaco Mario Pichierri, sono eletti due consiglieri del Pd, ovvero Daniele Scardino (250) e Giuseppe Brigante (211), con prima dei non eletti Annarita Biasi (177), uno di Forza Sava, ovvero Arturo De Cataldo (282), con prima dei non eletti Ilaria Pesare Caforio (216), uno di Uniti per Sava, ovvero Fabio Pichierri (255), con primo dei non eletti Giulio Rosetti (202) e uno per “Insieme a voi”, ovvero Luigi Pichierri (143), con primo dei non eletti Gaetano Lomartire (101).