L’intervento del commissario del circolo, Giuse Perrone
«Forza Italia non è interessata a entrare in maggioranza».
Il commissario del circolo cittadino di Forza Italia, Giuse Perrone, smentisce le voci che circolano da qualche giorno in città e, più precisamente, da quando il Pd ha lasciato la maggioranza e, con essa, lo scranno di assessore ai Lavori Pubblici e all’Ecologia. Secondo queste voci, esponenti della maggioranza avrebbero avvicinato alcuni dei consiglieri di Forza Italia per proporre loro il “ritorno” all’interno della coalizione che amministra la città. Tant’è che uno stesso iscritto a Forza Italia, Piergiorgio Erario, ha chiesto pubblicamente al partito di non accettare la proposta.
Il commissario manduriano di Forza Italia, però, sostiene che tutte queste voci siano prive di fondamento.
«Sono costretto per l’ennesima volta a precisare la posizione ufficiale di Forza Italia» afferma Giuse Perrone. «Non vi è stato sinora alcun contatto ufficiale tra partiti in merito all’attuale crisi politico-amministrativa del Comune di Manduria. Ufficiosi segnali giunti in maniera discorsiva e attraverso la stampa: sono stati esaminati ai vari livelli istituzionali dal partito, ma Forza Italia, a livello regionale, provinciale e locale, non è interessata a entrare in maggioranza».
In una nota diffusa ai mass media, Giuse Perrone precisa altri aspetti relativi alle posizioni e alla vita del partito a Manduria.
«Eventuali ventilati accorsi personali, per lo scongiurare l’arrivo dell’ennesimo commissario al Comune di Manduria, non riguardano il partito di Forza Italia nella sua linea ufficiale» prosegue il commissario di Forza Italia. «Il partito di Forza Italia a Manduria, altresì, non ha mai espulso nessuno, ancorchè dissenziente, e non ne ha né la volontà, né l’autorità per farlo. Ancor di più verso consiglieri amici ed ottimi collaboratori, con i quali c’è un positivo confronto verso le diverse opportunità politiche che viva via si presentano».
Anche se mancano i nomi, il riferimento pare essere indirizzato a Venere e a Giuliano.
Quindi la chiusura, che sembra rigida.
«Pertanto smentisco le ventilate epurazioni giornalistiche e confermo l’attuale linea di opposizione del partito di Forza Italia».
Sembrerebbe, quindi, che Roberto Massafra dovrà cercare altrove i due voti che servono per approvare, in prima convocazione, il riequilibrio di Bilancio (provvedimento che sarà iscritto all’ordine di una seduta del Consiglio comunale che dovrà tenersi entro la fine di luglio), ultimo vero ostacolo della consiliatura.