Circa trenta fra giornalisti, chef e opinion leader di vari Paesi, stanno conoscendo i percorsi del Gusto tra saperi, tradizioni e sapori
Dopo aver bussato alle porte del mondo, raccontando le sue meraviglie, ora la Puglia vuol farsi ammirare. I fortunati viaggiatori, provenienti da Mosca, Londra e Monaco, stanno arrivando.
Da questa mattina, fino a sabato 12 dicembre, una delegazione di circa trenta addetti ai lavori, tra tour operator, chef, giornalisti specializzati e opinion leader, seguiranno l’educational tour nell’ambito del progetto “Tipicamente Puglia”. Un inarrestabile meccanismo di promozione del turismo è stato innescato e sarà impossibile fermarlo: prende per mano gli operatori di settore dall’estero, li porta in Puglia, e li convince a tornare accompagnati da migliaia di turisti.
L’iniziativa, che da’ anche il nome alla omonima Guida turistica con gli “Itinerari del Gusto” (disponibile in cartellina), è promossa e finanziata dall’Assessorato al Turismo della Regione Puglia (progetto Interregionale di sviluppo Turismo-Enogastronomia mediterranea L. 135/2001) e realizzata in collaborazione con la Camera di Commercio, attraverso la sua azienda speciale Aicai (Assistenza imprese commerciali artigiane ed industriali), e la Confederazione italiana agricoltori (Cia) di Puglia, la facoltà di Agraria dell’Università del capoluogo pugliese, l’Università del Salento e la società di consulenza Agriplan. E vanta, inoltre, il prestigioso patrocinio dell’Enit (Agenzia nazionale del turismo).
Non è un caso che le presentazioni di “Tipicamente Puglia”, tenute a novembre a Mosca, Monaco e Londra, in collaborazione con l’Enit, la Camera di Commercio Italo Russa, la Camera di Commercio Italiana a Monaco e l’Istituto di Cultura Italiana a Londra, abbiano registrato un successo che ha superato le aspettative. Con la sua promozione, inoltre, “Tipicamente Puglia” ha fatto battere anche il cuore d’Oriente partecipando, a ottobre a Hong Kong, all’evento speciale “Italian Cuisine Asia Summit”. Oltre a coinvolgere, nelle quattro sedi estere, più di 400 operatori di settore, tra i quali è stata selezionata la delegazione in arrivo nel tacco d’Italia, “Tipicamente Puglia” ha raccolto anche l’entusiasmo della stampa estera. Di Puglia, d’ora in avanti, si parlerà in tutte le lingue.
Per gli ospiti stranieri, da oggi, gli “Itinerari del Gusto” visti finora sulle pagine della Guida, diventeranno realtà. E gli chef della delegazione, tra cui due italiani che lavorano a Mosca e Londra e un tedesco direttore di una scuola di ristorazione in Germania, non vedono l’ora di scoprire dove nascono e prendono vita le specialità pugliesi. Stesse prelibatezze che hanno potuto assaporare durante le presentazioni all’estero.
Saranno proprio gli chef stranieri, insieme con sei cuochi emergenti pugliesi (uno per ogni provincia), i protagonisti di “Show Cooking”, l’evento finale di “Tipicamente Puglia” (venerdì 11 dicembre) al ristorante “ReMare”, a Mola di Bari. Vero e proprio momento clou dell’iniziativa, simbolo di una cucina che dà spettacolo, “Show Cooking” sarà l’occasione per tutti i cuochi di realizzare dal vivo i piatti custodi della tradizione di Puglia, preparandoli alla presenza degli ospiti cui spetterà il compito di assaporare le delizie create dagli chef.
Ospitato nella sede Ottocentesca di “ReMare”, con lo sguardo proteso sul porto e la marina di Mola, “Show Cooking” regalerà momenti indimenticabili. A cominciare dalla musica dei “Radicanto” e dei Popular Band che introdurranno gli ospiti in un’atmosfera suggestiva, fino alle performance degli chef che si esibiranno sul palco allestito per l’occasione. Tutti i commensali potranno rubare i segreti dalle loro mani sapienti, poiché ogni gesto dei cuochi sarà ripreso da telecamere e mandato in onda sugli schermi sistemati in sala.
A tenere le fila della serata sarà la conduttrice Angelica Gianfrate. Al suo fianco ci saranno Paolo Lauciani, inviato per più di duecento puntate della rubrica enogastronomica “Gusto”, in onda su “Canale5” e Alberto Marcomini, esperto conoscitore di formaggi e autore di numerosi libri fra cui “Non toccatemi il formaggio”, nonché coautore della rubrica “Gusto”.
“Tipicamente Puglia” si propone dunque come una sinergia infallibile che esprime e valorizza le risorse sulle quali la Puglia può puntare da sempre, per incrementare il numero dei turisti che ogni anno vengono a visitarla e per dare una brusca sterzata alla curva della cosiddetta destagionalizzazione: portando in Puglia un elevato numero di turisti anche al di fuori dei momenti canonicamente votati alle vacanze, quali ad esempio l’estate o il periodo natalizio.
Solo per avere una piccola idea degli itinerari del gusto inseriti nella Guida (disponibili nel cd rom), basti pensare a “Ghiottonerie di Daunia Medievale”, il percorso che affianca le architetture medioevali e le rovine romane al caciocavallo podolico e alla fragranza inconfondibile dell’olio extravergine di oliva. Oppure a “Puglia e Natura-Sapori dei Parchi”, un itinerario che offre agli occhi e al palato i frutti della terra e del mare nella suggestione dei parchi e delle riserve. E ancora a “Delizie e Gusti nell'incanto dei Trulli”, con le straordinarie suggestioni di paesaggi e sapori della Valle d’Itria.
La delegazione potrà così toccare con mano gli angoli più suggestivi della Puglia, per conoscerla attraverso l’enogastronomia, la qualità e la magia dei suoi piatti tipici, frutto della cultura contadina che si tramanda nei secoli. Un percorso lungo masserie, agrimusei, aziende agrituristiche, strutture ricettive del Gargano e del Salento.
Dai paesaggi della Murgia alla sensualità Una ghiotta occasione per innamorarsi del nostro territorio, del mare, dalle distese di grano alla piana degli ulivi secolari, passando tra castelli, luoghi di fede, trulli, vigneti e frantoi ipogei, diventando testimonial della Puglia in Russia, Germania e Inghilterra. E per gli chef anche la possibilità di impreziosire, con i piatti tipici pugliesi, i menù dei loro ristoranti oltre i confini del “Bel Paese”.
D’ora in poi, per russi, tedeschi e inglesi, le vacanze in Puglia avranno un sapore indimenticabile. La Puglia sarà per loro una irresistibile tentazione. Quella di portare a casa il ricordo di un viaggio che passa attraverso sapori, luoghi, opere d’arte e immagini: emozioni indelebili nella mente del moderno viaggiatore.
L’intervento dell’assessore al Turismo, Magda Terrevoli.
«Mi piace definire la mia terra la ‘Puglia dei turismi’ da vivere e apprezzare 365 giorni l’anno. La Puglia, si sa, si trova in una condizione di particolare vantaggio perché ha un’offerta turistica molto ampia, innovativa e diversificata, connotata da particolari tematismi: culturale, termale, rurale, sociale, religioso, che sviluppano un giro di affari che supera annualmente i 4 miliardi di euro.
Infatti, oltre al segmento del balneare che durante il periodo estivo fa registrare il tutto esaurito attestandosi al secondo posto, dopo la Sicilia, durante l’estate 2009, nonostante il generale calo dei consumi, la Puglia vanta siti culturali e archeologici di grande valore storico; scorci paesaggistici e naturalistici mozzafiato; borghi minori con una qualità della vita superiore; masserie di pregio e dimore di charme; prodotti enogastronomici unici e inimitabili; suggestivi luoghi della fede che richiamano circa 300 milioni di viaggiatori ogni anno che generano un fatturato di circa 18 miliardi di dollari.
Per consolidare i successi finora ottenuti, fidelizzare i mercati acquisiti e crearne sempre di nuovi, l’impegno del governo regionale pugliese è orientato a valorizzare una nuova cultura del viaggio capace di contribuire a destagionalizzare l’incoming.
Non a caso - per facilitare i flussi di viaggiatori verso la Puglia - abbiamo in programma di dotare la nostra regione di ulteriori e adeguati collegamenti aerei e ferroviari; di definire particolari pacchetti turistici competitivi per prezzo e qualità dei servizi offerti; di realizzare un’efficace campagna di promozione e comunicazione veicolata anche attraverso il portale istituzionale del turismo pugliese www.viaggiareinpuglia.it; di accrescere la qualità dell’accoglienza e dell’ospitalità.
Molto è stato fatto, e tanto altro ancora resta da realizzare per sviluppare turisticamente la nostra regione. Con il progetto ‘Tipicamente Puglia’ abbiamo inteso valorizzare i percorsi del gusto attraverso un viaggio tra i nostri sapori, saperi e tradizioni e dunque centrare il nostro obiettivo, grazie alla collaborazione con i partners di progetto: la Camera di commercio di Bari, la Cia, la facoltà di Agraria dell’università di Bari, l’università del Salento, la società Agriplan.
Insomma, tutti insieme e ciascuno per le loro competenze, siamo impegnati ad elevare la qualità dell’offerta turistica della Puglia convinti che dove vive bene il cittadino, vive bene il turista. E che un’eccellenza non può che appartenere ad un territorio eccellente.
Benvenuti in Puglia!»