Forza Italia: «Se l’Amministrazione non ha i numeri, vada a casa»
C’è il Consiglio comunale, in programma per questa sera alle ore 19, ma non è iscritto all’ordine del giorno il riequilibrio di Bilancio.
Si prospetta, quindi, una seduta interlocutoria del consesso elettivo, chiamato a surrogare, in apertura dei lavori, il dimissionario consigliere Nicola Dimonopoli: il suo posto sarà preso dalla prima dei non eletti della lista “Proposta per Manduria”, Anna Maria De Valerio, che potrebbe chiarire la sua posizione rispetto all’Amministrazione. Al punto successivo le comunicazioni del Revisori dei Conti sulle “presunte gravi irregolarità di gestione”: il riferimento è al mancato espletamento della gara per il servizio di manutenzione e alla conseguente proroga dell’affidamento (ben oltre di quello consentito dalla legge) all’azienda titolare dell’appalto.
Seduta, dunque, che potrebbe risultare interessante per le comunicazioni del sindaco Roberto Massafra, che quasi certamente riferirà al consesso l’esito della conferenza che nel primo pomeriggio il governatore Michele Emiliano terrà in Prefettura, per illustrare le soluzioni di depurazione e di recapito dei reflui decise dalla Regione per i depuratori di Manduria e Sava e di Porto Cesareo.
Di certo, due scranni assessorili resteranno vuoti: uno, quello sino a qualche giorno fa occupato da Bullo, poiché il gruppo di Direzione Italia non ha ancora indicato il proprio rappresentante; il secondo, quello lasciato libero dall’ormai ex assessore in quota al Pd Leonardo Notarnicola, in quanto il sindaco e i suoi collaboratori non hanno deciso a chi affidarlo.
Di certo non vi sarà un rappresentante di Forza Italia, partito che, ancora con più chiarezza, ha confermato di non voler sostenere, in questi ultimi mesi di consiliatura, la coalizione guidata da Roberto Massafra.
«La politica è così abile da distogliere la mente dell’elettorato dai problemi reali, limitandosi a risolvere piccole necessità personali, non curandosi dello stato delle cose. Non diciamo che il nuovo sia la componente per risolvere i problemi, ma almeno avrà voglia di fare per il bene comune. La posizione assunta dal sindaco (resistere, resistere, resistere sino alla fine, anche senza produrre nulla di concreto), è finalizzata a tenere insieme una maggioranza che penalizza l’attività amministrativa e si scontra con una prospettiva politica che richiede unanimità di vedute programmatiche e non una momentanea, casuale, convergenza tra componenti di diversa natura ideologica» è riportato in una nota di Forza Italia, il cui direttivo si è riunito nuovamente nei giorni scorsi. «Esiste una squadra di governo? La maggioranza è ancora davvero tale? Anche se manca poco alla fine della consiliatura, questa Amministrazione deve andare a casa. Non vi sono alternative. Sin dai primi passi ha dimostrato tutta la propria inadeguatezza».