Un Ape-Car trasformato in una vera e propria biblioteca itinerante per bambini
Con “L’Ape-Libraria” la voglia di leggere non va in vacanza!
Altra interessante iniziativa culturale promossa a Campomarino. L’“Ape-Libraia” è l’originale parente dei più famosi Biblio-Bus, che sono ormai l’elemento base di molti sistemi bibliotecari territoriali e nasce con l’obiettivo di favorire l’incontro con i libri e di promuovere il piacere della lettura e dell’ascolto anche durante le vacanze estive.
«Il progetto, già famoso, si basa sulla trasformazione di un motocarro (Ape Car - Piaggio 50) in una vera e propria biblioteca itinerante per bambini, che per l’occasione è attrezzata di tutto punto per portare i libri e la cultura in ogni dove e per diffondere la voglia di leggere un bel libro» rendono noto gli organizzatori. «L’instancabile ape-car, accompagnata dal suo sorridente staff e con il suo carico di libri e di allegria, sarà presente nella marina di Campomarino per tutto il mese di agosto».
Le attività ludico-ricreative si terranno tutti i giovedì di agosto presso il parco pubblico (ex seminario vescovile), e tutti i sabato di agosto presso piazzale Italia a Campomarino di Maruggio, per un totale di 9 imperdibili incontri.
Per la sua piena realizzazione e con l’obiettivo di aprirsi al territorio e fare rete, la cooperativa onlus “Mediterraneo”, guidata da Simona Micelli, ideatrice del progetto, ha ottenuto il patrocinio del Comune di Maruggio e le partnership con l’assessorato alla Pubblica Istruzione (diretto da Mariangela Chiego), con il delegato alla Cultura e Servizi Bibliotecari del Comune di Manduria (il consigliere Maurizio Schirone), con la biblioteca comunale del Comune di Maruggio, punto di riferimento per la promozione della letteratura dedicata ai bambini e ai ragazzi, nonché il sostegno di UNICEF, che da anni promuove interventi a favore della tutela dei bambini, attraverso il progetto “Città amiche dei bambini e delle bambine”.
«Se vogliamo conoscere il senso dell’esistenza, dobbiamo aprire un libro: là in fondo, nell’angolo più oscuro del capitolo, c’è una frase scritta apposta per noi».