Cosa fare prima che inizi la scuola
Da quest’anno, e con la conversione in legge del decreto n.73 del 7 giugno 2017, saranno 10 le vaccinazioni obbligatorie richieste ai bambini e ragazzi fino a 16 anni, compresi i minori stranieri non accompagnati, cioè i minorenni, senza cittadinanza italiana o UE, presenti sul territorio italiano a qualunque titolo.
Le vaccinazioni sono essenziali per l’iscrizione all’asilo nido, alla scuola materna e ai servizi integrativi, compresi quelli privati. In assenza della idonea documentazione sarà infatti impossibile iscrivere e frequentare la struttura scolastica. La data ultima per la presentazione della documentazione (asili nido, scuola materna e servizi integrativi) è il 10 settembre 2017.
L’adempimento o meno alle vaccinazioni non preclude l’iscrizione alle scuole dell’obbligo, dalle elementari fino ai primi due anni delle scuole superiori e dei centri di formazione professionale. I ragazzi potranno frequentare l’anno scolastico, ma i genitori vanno incontro ad alcune sanzioni pecuniarie. La data ultima per la presentazione della documentazione (scuole dell’obbligo) è il 31 ottobre 2017.
Regione Puglia e Ufficio scolastico regionale sono impegnati per rendere semplice e agevole la produzione della documentazione, che già a partire dai prossimi mesi sarà resa disponibile nei reciproci sistemi informativi. Con la collaborazione dei dipartimenti di prevenzione delle Asl e della società che gestisce l'anagrafe vaccinale regionale, si sta mettendo a punto un sistema che, incrociando gli elenchi degli alunni iscritti con i dati presenti nel sistema informativo regionale, darà immediata indicazione degli alunni in regola (codici verdi) degli alunni che devono completare la profilassi (codici gialli) e degli alunni che non sono in regola con gli obblighi vaccinali (codici rossi).
Questo servizio, a regime, consentirà alle scuole di avere i dati in tempo reale (le scuole hanno l’obbligo di comunicare all’ASL, entro il 31 ottobre di ogni anno, le classi nelle quali sono presenti più di due alunni non vaccinati), alle famiglie di evitare la presentazione della documentazione, agli ambulatori vaccinali di procedere con lettera di invito alla chiamata attiva e gratuita di tutti i non vaccinati.
La documentazione richiesta è diversa a seconda della situazione: in caso di avvenuta vaccinazione, occorre presentare il libretto o il certificato delle vaccinazioni oppure un’autocertificazione, resa ai sensi del DPR 445/2000, che comprovi l’avvenuta vaccinazione e che dovrà essere sostituita, entro il 10 marzo 2018, dai documenti ufficiali, cioè libretto o certificato delle vaccinazioni. La mancata presentazione dei documenti ufficiali comporta la decadenza dell’iscrizione; in caso di vaccinazione non ancora effettuata ma prenotata, occorre presentare l’attestazione fornita dalla Asl di appartenenza che dimostri la prenotazione della vaccinazione; in caso di esonero dalla vaccinazione, è obbligatorio presentare la relativa documentazione rilasciata dalle strutture sanitarie che attesti la motivazione dell’esonero.
Ecco le 10 vaccinazioni obbligatorie
In via permanente: la vaccinazione anti-poliomielitica, la vaccinazione anti-difterica, la vaccinazione anti-tetanica, la vaccinazione anti-epatite B, la vaccinazione anti-pertosse, la vaccinazione anti-Haemophilus Influenzae tipo b;
In via temporanea: la vaccinazione anti-morbillo, la vaccinazione anti-rosolia, la vaccinazione anti-parotite, la vaccinazione anti-varicella.
Per avere informazioni, il Ministero ha predisposto il numero gratuito 1500, disponibile dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 16, a cui risponderanno medici esperti del Ministero della Salute.