Recuperate 71 uova, trasferite in un tratto di spiaggia più tranquillo di Campomarino
Ancora una volta le tartarughe scelgono Campomarino per nidificare.
La mareggiata dell’altro ieri è stata provvidenziale: ha consentito di far venire alla luce, proprio sotto un ombrellone di uno stabilimento balneare, il nido di una tartaruga Caretta Caretta.
«Dopo l’arrivo dei tecnici e biologi del Centro Recupero Tartarughe Marine dell’Oasi WWF di Policoro, che hanno competenza territoriale, alle ore 18.30 circa di ieri, sono iniziate le delicatissime operazioni di “apertura del nido” e recupero, previa selezione delle uova trovate all’interno della camera ostetrica creata dalla tartaruga marina che ha deposto» racconta Gianfranco Cipriani, presidente di Legambiente di Maruggio. «Dopo un meticoloso lavoro, si contano ben 99 uova recuperate, di cui 71 in ottimo stato di conservazione mentre 28 uova purtroppo, presentavano segni di irrecuperabile deterioramento.
Recuperate e selezionate le 71 uova superstiti, si è proceduto ad individuare nelle immediate vicinanze, un nuovo ed idoneo sito sabbioso dove sotterrare nuovamente le uova. Si è scelto, previo misurazioni e valutazioni di carattere scientifico, la spiaggia immediatamente a destra del “Lido dei Cavalieri” sempre il località “Commenda” a Campomarino, a poche centinaia di metri dal sito del rinvenimento originario».
Da oggi inizia il presidio del nido a cura di volontari.
(Le foto sono state gentilmente concesse da Gianfranco Cipriani)