Si tratta di una mostra itinerante. Alla cerimonia di apertura anche il Generale di Brigata Mauro Prezioso, Comandante territoriale dell’Esercito in Puglia
È iniziata con il concerto della Banda della Brigata Meccanizzata “Pinerolo”, l’inaugurazione della mostra itinerante dello Stato Maggiore dell'Esercito - Ufficio Storico, intitolata "La Grande Guerra. Fede e Valore”, allestita presso il museo civico di Ostuni e curata dal Comando Militare Esercito "Puglia".
Alla cerimonia di apertura, oltre al Generale di Brigata Mauro Prezioso, Comandante territoriale dell’Esercito in Puglia, al Sindaco di Ostuni Gianfranco Coppola, ai dirigenti degli istituiti scolastici superiori, alle associazioni combattentistiche e d’arma, era presente una folta rappresentanza di studenti appartenenti a istituti di ogni ordine e grado.
Durante la conferenza di apertura il prof. Nicola Neri, docente presso l’Università degli Studi “Aldo Moro” di Bari, ha inquadrato in maniera sintetica ed efficace la Grande Guerra, ponendo l’accento sulla rivoluzione sociale che contraddistinse tale tragico periodo, il Sindaco Coppola, nel suo intervento ha espresso viva soddisfazione per la riuscita dell’evento, ciò grazie anche al contributo dell’Associazione Nazionale Bersaglieri, sezione di Ostuni, che ha chiesto ed ottenuto che la mostra si svolgesse in occasione del raduno interregionale dei Bersaglieri.
La mostra, trova collocazione nell’ambito delle manifestazioni commemorative del Centenario del Primo Conflitto Mondiale. Essa racconta, attraverso le immagini dei pannelli didattici, realizzati dallo Stato Maggiore dell’Esercito –Ufficio Storico, i tragici avvenimenti del primo conflitto mondiale.
A rendere ancora più interessante l’esposizione cimeli, uniformi, copricapo, elmetti d’epoca e stampe, oltre ad una collezione esclusiva di trentasei cartoline litografiche, nate da bozzetti che Tommaso Cascella realizzò traendo ispirazione dalla sua esperienza di corrispondente di guerra per la rivista “La Grande Illustrazione” diretta dal padre Basilio Cascella.
Le cartoline, frutto di un percorso di diretta e personale testimonianza dei fatti che sconvolsero l’Europa dal 1914 al 1918, riproducono scene disegnate o dipinte “in diretta” sul fronte delle operazioni belliche.
La mostra dell’Esercito, arricchita dalla presenza di documenti, di elementi uniformologici e di cartoline dell’epoca messe generosamente a disposizione dai collezionisti privati Franco Tria e Piero Violante, rappresenta uno spaccato dell’intera società del periodo, che visse con e nell’Esercito il primo grande momento di unità nazionale.
Il Generale Mauro Prezioso a conclusione degli interventi ha evidenziato come la Forza Armata, in occasione del Centenario della Grande Guerra, ha voluto realizzare una mostra commemorativa che rappresenta il conflitto a partire dai suoi protagonisti, ovvero, i tanti uomini che, anche non essendo votati alle armi, combatterono sul fronte, in risposta all’appello del Paese, palesando così il primo momento di unità nazionale.