«La Regione deve assolutamente mettere in campo tutte le buone pratiche previste dalle norme, come ad esempio incentivare l’adeguamento degli impianti di illuminazione e i Comuni che intendono dotarsi di impianti a basso impatto ambientale»
“Conoscere tutte le iniziative che la giunta regionale, e in particolare l’assessorato allo
Sviluppo Economico, intendono assumere sugli interventi di efficientamento energetico e sulla realizzazione di nuovi impianti di pubblica illuminazione nel solco del contenimento dei consumi e della salvaguardia ambientale”.
Lo sottolinea il consigliere regionale de La Puglia con Emiliano, Giuseppe Turco, nell’interrogazione urgente sulle misure tese al contrasto dell’inquinamento luminoso.
“Alla luce – dichiara Turco – della legge numero 15 del 2005 e del regolamento attuativo numero 13 del 2006, la Regione Puglia deve assolutamente mettere in campo tutte le buone pratiche previste da quelle norme, come ad esempio esercitare una funzione di coordinamento e di indirizzo, incentivare l’adeguamento degli impianti di illuminazione e i Comuni che intendono dotarsi di impianti a basso impatto ambientale. Senza dimenticare proprio il ruolo e le responsabilità dei Comuni che devono dotarsi del Pric, il Piano regolatore dell’illuminazione pubblica”.
“Bisogna anche considerare che – aggiunge Turco - nell’ambito del Por Puglia 2000-2006 è stata inserita una misura per gli incentivi ai Comuni. Una misura che ha riscosso notevole successo ma che purtroppo non è stata poi confermata nel Por 2007-2013. Quindi è quanto mai essenziale conoscere le prossime strategie regionale anche in materia di programmazione finanziaria. Altre Regioni hanno già adottato programma di rifinanziamento. La Puglia faccia lo stesso”.
“Impianti energetici a minor consumo – conclude Turco – significa centrare un doppio obiettivo: tutela dell’ambiente e tutela della salute”.
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