lunedì 25 novembre 2024


06/10/2017 08:51:41 - Salento - Attualità

Un’alleanza tra cuochi e pescatori per valorizzare uno dei prodotti principe del Salento, il pesce

 

Così nasce “Dalla Rete allo Chef”, un momento unico e del tutto inedito durante il quale a finire nelle sapienti mani di rinomati chef locali sarà il pescato che normalmente non ha un posto d’onore sulle nostre tavole. Stiamo parlando di pesci considerati tradizionalmente poveri, quali ad esempio la murena, o lo sgombro, e che invece “Dalla Rete allo Chef” propone come ricchezza: un prodotto a Km 0 che diventa simbolo di collaborazione tra attori importanti del territorio, quali appunto, i pescatori e gli chef, ma anche gli agricoltori che forniranno gli altri ingredienti con i quali i piatti verranno preparati.

“Dalla Rete allo Chef” si concretizzerà in un evento che prevede la presentazione del progetto stesso e un press tour con degustazione, questa mattina, a partire dalle 10.30, prima nella sala conferenze della Torre Lapillo a Porto Cesareo, splendidamente allestita per l’occasione con l’esposizione dei prodotti “Mercati della terra e del mare dei parchi del Salento”, e sulle note di musica popolare dal vivo, e poi in quattro ristoranti della cittadina.

L’iniziativa è realizzata nell’ambito del progetto CAP Salento con il sostegno di Fondazione con il Sud, capofila Slow Food Alto Salento e con la partnership di AMP Porto Cesareo, Riserva di Torre Guaceto, Riserve Naturali Regionali Litorale Tarantino Orientale, Parco naturale regionale Litorale di Ugento, Fondazione Slow Food per la Biodiversità.

L’obiettivo dell’evento, come dello stesso progetto CAP Salento, è quello di coinvolgere le comunità locali al fine di creare una connessione diretta tra piccoli produttori primari, quali appunto gli agricoltori nel caso del Litorale Tarantino e di Torre Guaceto, i pescatori, per Porto Cesareo, Ugento e Torre Guaceto, e i consumatori, e al contempo contribuire alla promozione turistica del territorio attraverso le principali risorse che esso offre.

Alla presentazione venerdì mattina interverranno: Leonardo Di Gioia, assessore regionale alle Politiche Agricole, Salvatore Albano, sindaco di Porto Cesareo, Giuseppe Mellone, sindaco di Nardò, Antonio Gabellone, presidente della Provincia di Lecce, Angelo Massaro, Slow Food Alto Salento, Remì Calasso, presidente AMP Porto Cesareo, Cosimo Durante, presidente GAL Terre d’Arneo, Salvatore Bove, pescatore della costituenda Comunità Piccola Pesca di Porto Cesareo, Presidio Slow Food, nata in seno al progetto stesso. A moderare gli interventi sarà la giornalista Fabiana Pacella.

Dopo la presentazione ci si sposterà nei quattro ristoranti coinvolti nell’iniziativa, che sono: “L’angolo di Beppe”, “Cosimino”, Lido dell’Ancora”, e “Aqua – Le dune”, dove si potranno degustare rispettivamente: i “Maritati mediterraneo” (con murena, cozze e ricciola), “Tartare di sciarrano con cipolla rossa di Leverano e capperi” e Tortino di sgombro con cipolla rossa di Leverano stufata con vin cotto” (con sciarrano e sgombro), “Spaghetti alla chitarra con ricciola ed erbe mediterranee” (ricciola) e “Cartoccio di sgombro al profumo di agrumi” (sgombro), e infine “Sgombro, pesca, basilico e pampanella al latte di mandorla” (sgombro).

Questa mattina, a partire dalle 10.30, si potrà vivere un’esperienza che coinvolge il territorio in tante delle sue bellezze e ricchezze che fanno della Puglia una regione d’eccellenza.











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