Oggi l’Amministrazione di Manduria non è stata convocata nell’incontro
fra Regione e Comuni individuati come possibili sedi di dissalatori
La Regione Puglia ha desistito dall’intento di realizzare il dissalatore delle acque del Chidro?
Sembrerebbe di si, se si tien conto che, nel summit che stamattina si è svolto presso la Regione, su iniziativa dell’assessore regionale Introna, sono stati convocati gli amministratori di dodici possibili siti di dissalatori (Vernole, Melendugno, S. Pietro Vernotico, Torchairolo, Nardò, Gallipoli, Margherita di Savoia, Racale, Otranto, Salve, Patù e Marciano), ma non quelli di Manduria. Anzi, Introna ha spiegato proprio che, questa volta, si cercano di coinvolgere prima le Amministrazioni e si prendono in considerazioni siti non interessati da vincoli ambientali, proprio per non andare incontro ad altre sollevazioni popolari, come è accaduto a Manduria.
Speriamo sia, insomma, la volta buona…