La bara si è aperta e la salma è finita a terra
Un carrello elevatore si rompe mentre sta issando una bara in un loculo, il feretro si apre e il coperchio finisce addosso a un dipendente. È accaduto nel cimitero di Tricase, in provincia di Lecce, dove un addetto ai servizi di sepoltura è rimasto ferito dal pesante coperchio della bara e gli operatori del 118 sono dovuti intervenire per medicarlo.
Il tutto davanti ai parenti del defunto, provati dal dolore e increduli di fronte a quanto stava succedendo: il corpo del defunto è finito a terra. La vicenda ha riportato in primo piano la questione dei cimiteri di Tricase, quattro come i nuclei abitativi della cittadina: due per il paese vero e proprio (uno vecchio e uno nuovo), uno per la frazione di Depressa e l'altro per Lucugnano.
In tutte e quattro le strutture i servizi essenziali vengono portati avanti con grande sacrificio, a causa della scarsità delle risorse finanziarie a disposizione, come dimostra anche l'episodio accaduto pochi giorni fa. Il carrello elevatore piuttosto
vecchio, infatti, si è rotto mentre veniva manovrato per alzare la bara fino al quinto livello ed è stato impossibile bloccarne la caduta.
Con il corpo del defunto a terra e i parenti sotto shock, gli operatori del 118 hanno soccorso l'addetto ai servizi cimiteriali, trasportandolo in ospedale, dove gli sono state riscontrate diverse contusioni. La salma è stata invece trasferita nella camera mortuaria dopo l'intervento della polizia municipale.