Per lui, che era in casa con la madre, non c’è stato nulla da fare
Un bambino di 26 mesi è morto schiacciato dal televisore che gli è caduto addosso mentre tentava di accenderlo. La tragedia é avvenuta nell’abitazione della famiglia della vittima a Leverano, in Salento. Il piccolo era in casa con la madre.
Approfittando di un momento di disattenzione della donna, il piccolo si è diretto nel soggiorno, è salito sul carrello sul quale era posizionata la tv, un vecchio modello col tubo catodico e, nel tentativo di accenderla, l’ha fatta cadere. L’apparecchio l’ha schiacciato. Vano il disperato tentativo dei sanitari del 118 di rianimarlo. La mamma è sotto choc. Sul posto sono al lavoro i carabinieri della scientifica.
Dopo il sopralluogo in via Catone, a Leverano, dei carabinieri della sezione investigazioni scientifiche e l’ispezione esterna effettuata dal medico legale Roberto Vaglio sembrerebbe non ci siano dubbi sul fatto che a causare la morte del bimbo sia stata una tragica fatalità. Giorgio Quarta, questo il nome del bimbo, è morto schiacciato dal vecchio televisore da 32 pollici col tubo caotico che aveva tentato di accendere arrampicandosi sopra il carrello su cui l’apparecchio era stato riposto.
Il magistrato di turno Stefania Mininni ha disposto il sequestro dell’ elettrodomestico, dando l’incarico al medico legale di effettuare l’autopsia per togliere ogni dubbio residuale sull'andamento dei fatti. Dall’esame esterno del cadavere non sono emerse lesioni anomale, compatibili con altre dinamiche.
Sotto choc la madre del bimbo, una giovane donna di 27 anni, che al momento della tragedia si trovava da sola in casa. Il marito, operatore ecologico, era a lavoro e il primogenito della coppia, di 4 anni e mezzo, era all’asilo. La donna ha riferito ai carabinieri di come il figlioletto stesse girando per casa come era solito fare. Al momento dell’incidente la donna era in un’altra stanza e quando ha sentito il rumore provocato dalla caduta dell’apparecchio tv è andata di corsa nella sala da pranzo e ha visto il corpo del piccolo sotto l’elettrodomestico. Presa dalla disperazione ha anche raccontato di come abbia tentato lei stessa di rianimarlo in attesa dell’arrivo del marito e dei sanitari del 118 che non hanno potuto far altro che diagnosticare il decesso del piccolo.