Pierfranco Bruni leggerà le pagine dell’opera “La giara”
Scuola e beni culturali per leggere Pirandello ai ragazzi delle medie dell’istituto “Casalini”.
In occasione dell’iniziativa “Libriamoci” del Mibact, la scuola di San Marzano, diretta da Maria Teresa Alfonso, propone “Libriamo…la nostra mente”, un incontro su Pirandello a 150 anni dalla nascita. Interverrà Pierfranco Bruni, responsabile del progetto Etnie – Letterature del Mibact
La manifestazione si svolgerà domani nel salone dei convegni della BBC di San Marzano alle ore 11. I lavori saranno introdotti dalla dirigente scolastica Maria Teresa Alfonso e il dialogo con gli allievi sarà sviluppato da Pierfranco Bruni in collaborazione con i docenti dell’istituto, attraverso anche una lettura di brani del testo pirandelliano. Lo scrittore illustrerà, in una personalissima chiave di lettura, la novella, e poi la rappresentazione cinematografica e filmica, “ La Giara ” di Luigi Pirandello, che è l’immaginario e la verità della magia e dei segni alchemici.
«Perché si è scelta proprio “La giara”? In quest’opera» sottolinea Pierfranco Bruni, «c’è una visione prettamente simbolica, mitico simbolica, archetipale. Quando l’aggiustatore ‘magico’, perché sarebbe da definirlo tale, si infila dentro la giara, per “catturare” quel frammento di rottura della giara, e poi non riesce a uscir fuori perché si rende conto che la bocca della giara ha una rotondità che non permette ad un corpo umano di uscir fuori, lì, si consuma un dato prettamente antropologico. È come se la giara non riuscisse a partorire.. I simboli sono singolari».
Una pagina significativa rivolta ai ragazzi della scuola media per comprendere una personalità che caratterizza il Novecento letterario italiano.