Arriva il commissario o si eleggerà democraticamente un coordinatore?
Coordinatore cittadino e segretari dei circoli di Manduria e di Uggiano Montefusco eletti attraverso il congresso? Oppure sarà il coordinatore regionale a nominare dei commissari?
Anche il Pd manduriano vive momenti di attesa. C’è chi (l’area vicina al governatore Michele Emiliano) ha convocato il congresso per martedì prossimo: in questa sede, dopo la battuta a vuoto di poco più di un mese fa (la sede era chiusa e i tesserati iniziarono dapprima a discutere su una panchina pubblica, sotto le stelle, prima di essere ospitati in un androne di un palazzo), i democratici dovrebbero eleggere i propri rappresentanti per avviare la delicata fase di ricostruzione del partito in vista degli importanti appuntamenti elettorali primaverili (Politiche e, molto probabilmente, anche le Comunali).
Ma c’è anche chi (l’area renziana) sostiene che la convocazione è illegittima e, dunque, il congresso non dovrebbe essere celebrato, in attesa del commissariamento delle sezioni della provincia di Taranto prive di guida politica.
Le ruggini del congresso provinciale, che ha acuito ulteriormente la spaccatura fra le due anime del Pd, non sono state, insomma, superate. Da un canto i sostenitori del candidato Lopane sostengono che “illegittimo” è stato congresso provinciale, che andrebbe, insomma, inficiato. L’attuale segretario del Pd, Giampiero Mancarelli, ha chiaramente una posizione decisamente diversa, che ha sintetizzato in una lettera inviata al segretario regionale Lacarra e alla Commissione di Garanzia nazionale.
«In questi giorni ho avuto notizia di riunioni di circoli illegittimamente convocate in sostituzione dei rituali congressi che si dovevano tenere entro il 22 ottobre 2017» scrive Mancarelli. «In particolare, ad oggi, si sarebbero tenute in autoconvocazione riunioni a Lizzano, Mottola e Laterza, e altre sono in corso di organizzazione a Massafra, Carosino, Manduria e Uggiano Montefusco.
La celebrazione di queste assemblee sta creando disorientamento e notevoli tensioni tra gli iscritti, riaccendendo focolai di contrapposizione che in queste settimane si erano sopiti grazie alle mancate nomine della segreteria e della direzione provinciale, intese a facilitare il componimento dell’unità politica del partito.
Essendo oramai trascorso quasi un mese dallo svolgimento del congresso provinciale, diventa, quindi, urgente ed indifferibile attivare tutte le procedure atte al ripristino immediato delle regole in tutte queste realtà.
Pertanto, attendo un sollecito intervento del segretario regionale affinché possano, nel più breve tempo possibile, essere ristabiliti legittimi organismi dirigenti attraverso le rituali procedure, mediante il commissariamento dei circoli di Lizzano, Mottola, Laterza, Massafra, Carosino, Manduria, Uggiano Montefusco e Leporano».