Granteatrino recupera l’essenza del capolavoro di Collodi e le illustrazioni di Luzzati
Il burattino per antonomasia e il maestro Lele. Per “favole&TAmburi”, la rassegna del Crest per tutta la famiglia, domenica 26 novembre, alle ore 18 al TaTÀ di Taranto, in via Deledda ai Tamburi, va in scena “Giocapinocchio”, da “Le avventure di Pinocchio” di Carlo Collodi, regia Paolo Comentale, con Anna Chiara Castellano Visaggi, Chiara Bitetti, Valentina Vecchio, burattini e pupazzi Natale Panaro e Lucrezia Tritone, musiche originali Eddi Romano, produzione Compagnia Granteatrino (Bari). Biglietto unico 6 euro. Dalle ore 17, lo staff dello Junior TaTÀ sarà ad attendere il giovane pubblico, coinvolgendolo, gratuitamente, in “Aspettando… gioco”, una qualificata animazione ludica. Info: 099.4725780 - 366.3473430.
Un tributo al burattino più celebre del mondo. Il punto di partenza è il “Pinocchio” edito da Nuages (1996) arricchito dalle strepitose tavole di Lele Luzzati, che ha sfoderato tutta la sua poliedrica abilità di scenografo-illustratore. Il pubblico generalmente non conosce il capolavoro di Collodi o, meglio, conosce il Pinocchio di Walt Disney o i cartoni animati di produzione giapponese. Il senso dello spettacolo è recuperare l’essenza del lavoro di Collodi.
Nel lavoro del Granteatrino rivivono così i capitoli salienti del libro, dalla nascita stralunata del nostro eroe, all’incontro con il Gatto e la Volpe, fino al momento del temibile Mangiafuoco, senza dimenticare il Paese dei Balocchi e il famelico pescecane. Lo spettacolo prevede l’alternarsi di diverse tecniche: burattini, pupazzi, teatro d’ombre e attori ed è impreziosito dalle sonorità di musiche originali.
Compagnia Granteatrino
Nasce a Bari nel 1983 per promuovere il recupero e il rilancio del teatro popolare dei burattini, dei pupi e delle marionette. Da allora ha portato avanti ininterrottamente l’attività di diffusione e sensibilizzazione relativa al teatro di figura, unita ad un’intensa produzione di spettacoli. Fondamentale nel percorso artistico e creativo è l’incontro, avvenuto nell’84, con il grande scenografo Lelele Luzzati (premio Ubu per le scenografie dello storico spettacolo "Nel Campo dei Miracoli, o Il Sogno di Pinocchio", realizzato nel 2014 dal Teatro della Tosse, di cui fu cofondatore), a cui il Granteatrino si è legato in un rapporto fondato sul comune amore per Pulcinella nel suo appassionato abbraccio con il mondo infantile. Oltre al logo, il maestro genovese ha firmato i bozzetti delle scene di molti spettacoli e di diversi manifesti. Paolo Comentale è l’anima artistica della Compagnia, che si avvale della collaborazione di noti scenografi, autori, illustratori, scultori.