Non basta, al Don Bosco, la doppietta di Perrucci
MANDURIA-DON BOSCO MANDURIA 3-2
MANDURIA: Fiorentino, Olivieri (s.t. 16’Jabarteh e dal 46’ Mandurino), Urbano; Morleo (s.t. 18’ Macrì), Dimitri, Durante; Riezzo, Lettere, Franza (s.t. 28’ Granata), Mancuso, De Pascalis. All.: Cannarile. A disp.: Tolardo, My, Tornese.
DON BOSCO MANDURIA: Pastorelli, Cazzolla, Fistetto; S. Brunetti, Buccolieri (s.t. 42’ Massafra), S. Gallone; M. Dimitri (s.t. 22’ Kandji), Distratis, G. Gallone, Perrucci, Saracino (s.t. 30’ Moccia). All.: Leone. A disp.: Gennari, Brescia, Massimo, Scarafile.
ARBITRO: Losapio di Molfetta.
RETI: 20’ De Pascalis; 36’ Perrucci; 38’ Franza; s.t. 13’ Perrucci su rig.; 38’ Riezzo su rig.
MANDURIA – Il Manduria si aggiudica di misura il derby contro i cugini del Don Bosco: ancora una volta, la squadra di mister Cannarile, tanto remissiva in trasferta, si trasforma di fronte al pubblico amico e coglie un’altra vittoria, che fa soprattutto morale. Il Don Bosco Manduria si arrende solo a 7 minuti dalla fine: dopo un primo tempo abulico, nella ripresa la squadra della parrocchia è entrata con un altro piglio, finendo per arrendersi solo a causa di un evidente tallone d’Achille (l’inconsistenza della propria fascia destra).
Meglio il Manduria nel corso del primo tempo. I biancoverdi di casa schierano, dal primo minuto, De Pascalis (un ritorno dopo il prestito al Sava) e, in panchina, l’esterno di colore Jabarteh. Gli ospiti, invece, devono rinunciare allo squalificato Alessio Brunetti: un’assenza che avrà non pochi riflessi.
La cronaca Al 10’ una punizione di Riezzo sorvola la traversa. Al 13’ De Pascalis entra in area ma, al momento dell’assist, viene anticipato. Il gol è nell’aria e arriva al 20’: assist di Olivieri, De Pascalis arpiona la sfera, si gira e fa secco Pastorelli.
Al 21’ tiro debole di Saracino che non impensierisce Fiorentino. Al 22’ il Don Bosco sfiora la frittata: un retropassaggio viene intuito da Riezzo, il quale serve De Pascalis, il cui tiro è ribattuto.
Ancora Manduria al 30’: Urbano (uno dei migliori dei suoi), serve Franza, il quale cerca di mettere nelle condizioni di concludere De Pascalis, che però viene anticipato.
Al 36’ il pareggio. L’arbitro concede una punizione del limite: Perrucci, con il suo piede vellutato, centra il bersaglio grosso.
Neppure il tempo di esultare e il Manduria si riporta in avanti: su azione di calcio d’angolo, batti e ribatti nei pressi dell’area piccola, risolta con decisione da Franza.
Al 41’ ancora un avventato retropassaggio del Don Bosco, sul quale si inserisce De Pascalis: il suo diagonale è deviato in angolo col piede da Pastorelli.
All’intervallo, dunque, si va con il vantaggio meritato del Manduria.
Nella ripresa il Don Bosco entra con un altro piglio. Dopo una conclusione al 4’ Di De Pascalis respinta da Pastorelli e un colpo di testa di S. Gallone su azione d’angolo terminato di poco alto, ecco il secondo pareggio: Perrucci viene atterrato in area e l’arbitro concede il penalty. Sul dischetto si porta sullo stesso Perrucci, il cui tiro è sporcato da Fiorentino con la mano, ma la sfera rotola ugualmente in rete.
Il Manduria sembra incassare il colpo e stenta a reagire, nonostante i cambi decisi dalla panchina. Più fresco il Don Bosco che dà l’impressione di poter passare ancora: al 16’ cross di Dimitri, ma Saracino non riesce a spizzicare la sfera di testa; al 19’ conclusione di Distratis respinta da Durante (secondo il Don Bosco con le mani); al 29’ azione pericolosa di G. Gallone, che costringe la difesa dei locali a rifugiarsi in angolo. Al 37’, però, Riezzo si procura un calcio di rigore, che poi trasforma, realizzando il definitivo 3-2.
Un unico neo in questa partita: l’infortunio accusato, poco prima del 90’, da Buccolieri, trasportato in ospedale per accertamenti alla caviglia dolorante. Si spera possa trattarsi solo di una brutta contusione.