Lo scopo dell’incontro è quello di riflettere sul rispetto della Costituzione, della legalità, la costruzione di un Paese migliore
"Questo paese diventerà bellissimo"; recita proprio così il titolo dell’importante appuntamento in programma il prossimo martedì 23 gennaio 2018 a partire dalle 18:30, presso l’atrio dell’ITES “G. Calò” di Francavilla Fontana, organizzato dall’Istituto Tecnico Economico della Città degli Imperiali alla presenza di un Ospite d’eccezione come il Generale Angiolo Pellegrino, facente parte del pool di Giovanni Falcone.
Lo scopo dell’incontro, infatti, è proprio quello di riflettere sul rispetto della Costituzione, della legalità, la costruzione di un Paese migliore, un paese che guarda ad un'economia ecosostenibile, nel rispetto del territorio e della bellezza del suo paesaggio.
La scelta di intitolare l’iniziativa “Questo paese diventerà bellissimo” non è affatto casuale, considerato che prende spunto dalla stessa frase pronunciata da Paolo Borsellino durante i funerali del magistrato Falcone alla vedova Schifani.
L'Ites Calò, guidato dalla prof.ssa Maria Antonietta Todisco, consolida anche in questa occasione il proprio impegno nel coniugare didattica ed impegno civile.
La serata è aperta alla partecipazione dell’intera cittadinanza.
Angiolo Pellegrini è nato a Roma nel 1942, generale dell’Arma dei Carabinieri, è stato comandante della sezione antimafia di Palermo dal 1981 al 1985. Come uomo di fiducia del pool, e in particolare di Giovanni Falcone, ha portato a compimento le più importanti indagini nei confronti di Cosa Nostra. Era soprannominato Billy the Kid, temuto ma rispettato anche da quelli che avrebbe arrestato. Arriva a Palermo nel 1981 nel mezzo della guerra di mafia, mentre le lupare venivano sostituite dai fucili d’assalto di fabbricazione sovietica e i corleonesi spargevano terrore sotto il Monte Pellegrino e sulla tratta Palermo-Catania e si dedicavano ad appalti, subappalti, spregiudicate operazioni immobiliari, mazzette, false fatturazioni miliardarie, industriali collusi, colletti bianchi e rispettabilissimi cavalieri del lavoro.
Nel Gennaio del 1986, promosso maggiore, è stato assegnato all’Ufficio Criminalità Organizzata del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri: in tale veste ha partecipato e coordinato l’attività anticrimine a livello nazionale e ha svolto un ruolo di tutto rilievo in organismi internazionali.
Nel 1992 è stato chiamato a dirigere il Centro Operativo della Direzione Investigativa Antimafia di Reggio Calabria, incarico che ha svolto fino ad ottobre 1998. Dal primo ottobre 2006 a marzo 2012 è stato presidente del Consorzio Piana Sicura, di cui facevano parte la Regione Calabria, la Provincia di Reggio Calabria, l’Associazione Sviluppo Industriale e i comuni della Piana di Gioia Tauro, con compiti di legalità, sicurezza, sviluppo economico ed immagine della Regione.