Attraverso facebook, ha sostenuto che «gli accadimenti narrati sono stati riportati malamente e i personaggi, in particolare Renata in maniera scialba». Ecco il post integrale
«Buon pomeriggio a tutti.
Sono Attilio Matrangola ex marito di Renata Fonte e attuale marito di Antonietta Contaldo titolare di questo sito fb, a cui ho chiesto ospitalità, non avendo e non volendo un mio personale sito, perché sento la necessità di esprimere pubblicamente la mia opinione, relativamente alla fiction su Renata, andata in onda ieri sera.
Premesso che io non sono stato neppure interpellato dalla casa cinematografica ma tutto è stato concordato con le mie figlie, che pur di riproporre continuamente e instancabilmente al pubblico, in ogni forma possibile (film, documentari, rappresentazioni teatrali, libri ecc.) la figura della loro mamma, hanno prestano poca attenzione alla qualità del prodotto finale, che comprende (ahimè) notevoli distorsioni della verità storica!
Fermo restando il rispetto che ho sempre nutrito verso le idee di principio espresse da Renata ed ammirato la tenacia con cui ha sempre affermato i suoi scopi sociali, ritengo che dopo tanti anni sarebbe bene lasciarla in pace e possibilmente evitare le conseguenti infinite polemiche che ogni volta, oltre a colpire le dirette interessate, mi coinvolgono incolpevolmente e mio malgrado!
Infine, a mio giudizio gli accadimenti narrati sono stati riportati malamente e i personaggi, in particolare Renata in maniera scialba e io come il “pirla” di casa, ma assicuro tutti che non lo ero e non lo sono!
Buone cose a tutti».
Attilio Matrangola
Fra i vari commenti a questo post, ci è parso interessante quello di Lucia.
«Sono d’accordo sulle riprese e il contesto. Il film che meglio incarna la figura di Renata Fonte, a mio avviso è “la posta in gioco”. Lina Sastri da degna immagine a Renata! Non sono d’accordo sul fatto di far cadere nell’olio la figura di Renata Fonte, e meno che mai dovrebbe esserlo lei, se come dice ha vissuto al fianco di Renata quegli anni bui, dovrebbe insiste a mettere in luce alcuni fatti rimasti nell’ombra!... buona fortuna signor Attilio!».