L’ensemble della Taranta ha conquistato il pubblico dei Giochi invernali con il sound e il ritmo ipnotico della pizzica salentina
Il ritmo ipnotico del tamburello e della pizzica hanno conquistato anche la Corea del Sud dove l’Orchestra popolare della Notte della Taranta si è esibita nell’ambito delle Olimpiadi invernali, facendo ballare il pubblico di PyeongChang in tre concerti 'sold out'. Sette artisti si sono esibiti all’Olympic Festival Park: Giuseppe Grassi (mandola), Attilio Turrisi (chitarra), Carlo De Pascali (tamburello), Giuseppe Astore (violino), Alessia Tondo (cantante e tamburello), Lucia Scarabino (ballerina) e Stefano Campagna (ballerino).
In una nota, gli organizzatori evidenziano che «lo spettacolo di musica popolare salentina si inseriva nel programma di eventi collaterali organizzati dalle istituzioni coreane: l’ensemble della Taranta ha conquistato il pubblico dei Giochi invernali con il sound e il ritmo ipnotico della pizzica salentina». La partecipazione «straordinaria de La Notte della Taranta - si sottolinea - è stata possibile grazie all’attività dell’Istituto italiano di Cultura di Seoul e alla sua collaborazione con le istituzioni coreane: domani, 24 febbraio, l’ensemble sarà proprio a Seoul per un concerto nella Biblioteca di Starfield».
La delegazione italiana, accompagnata dal sindaco di Melpignano, Ivan Stomeo, e dal direttore artistico del Festival, Luigi Chiariatti, è stata accolta dall’ambasciatore italiano in Corea, Marco della Seta.