L’intervista a Mimmo Breccia, candidato a sindaco del movimento
Rappresenta l’elemento nuovo della vita politica manduriana. Fondato nel settembre dello scorso anno, il movimento “Manduria Noscia” ha conquistato in breve tempo la simpatia e l’attenzione di migliaia di manduriani: la pagina facebook conta oltre 6mila membri e la campagna tesseramenti, lanciata poche settimane fa, ha già raggiunto quota 1.300 adesioni. Numeri, insomma, che fanno “paura” ai partiti tradizionali.
«Cosa c’è alla base del nostro successo? La gente è stanca dei partiti tradizionali e, ancora di più, del modo di fare politica dei loro rappresentanti» spiega Mimmo Breccia, uno dei fondatori del movimento, che la base ha già indicato come candidato a sindaco delle prossime Comunali. «Il voto di domenica ne è una testimonianza. C’è il desiderio di voltare pagina e si auspica una politica che coinvolga la base e tenga conto delle istanze della gente».
Domenica, alle Politiche, il Movimento 5 Stelle ha sfiorato il 50% dei consensi. In tanti sostengono, però, che in questi voti ci siano anche quelli del movimento “Manduria Noscia”.
«Noi abbiamo scelto di non dare alcuna indicazione di voto e ogni singolo membro, attivista o simpatizzante ha votato secondo coscienza.» la puntualizzazione di Mimmo Breccia. «Diversi rappresentanti dei partiti tradizionali hanno bussato alla nostra sede durante l’ultima campagna elettorale per chiedere il nostro sostegno o per giungere a una forma di accordo. A tutti, con gentilezza ma con altrettanta fermezza, abbiamo risposto che non siamo interessati.
Certamente non abbiamo votato i partiti tradizionali e ognuno, nel rispetto della propria coerenza, ha fatto la propria scelta. Cosa posso aggiungere? Siamo dei movimenti molto simili, entrambi in lotta contro un sistema che, sia in Italia che nella nostra città, ha provocato soltanto guasti e danni. I pentastellati, quindi, hanno tutta la mia simpatia. E’ gente che stimo. Con loro dialoghiamo spesso. Abbiamo ottimi rapporti e ritengo che abbiamo anche un elettorato comune».
Anche se non vi è ancora l’ufficialità, molto probabilmente a fine primavera gli elettori manduriani ritorneranno alle urne per eleggere il nuovo sindaco e il nuovo Consiglio comunale. Sarà possibile un percorso comune con i 5 Stelle?
«Il loro movimento, per statuto, non può allearsi con altri partiti o movimenti» la risposta di Mimmo Breccia. «Di certo, se ci ritroveremo in Consiglio comunale, per noi non saranno degli avversari politici. Con loro ci confronteremmo volentieri».
In questo momento, il movimento “Manduria Noscia” è l’unico che ha già un candidato a sindaco.
«C’è stata una indicazione generale che mi ha fatto molto piacere, soprattutto perché è un’investitura che parte dal basso e che è frutto, evidentemente, della stima» è il concetto del leader del movimento. «Le prossime elezioni? “Manduria Noscia” è pronta: oltre al candidato a sindaco, ha una squadra e ha un programma. Ma non abbiamo fretta. Se si dovesse votare fra due anni, per noi non cambia niente. Saremo sempre dalla parte della gente che domenica scorsa ha nuovamente invitato la vecchia classe politica a farsi da parte».