Aumentati i fondi. L’impegno di Emiliano: «Entro un mese gli ammalati della provincia di Taranto riceveranno gli assegni
I disabili gravissimi di Puglia si sono fatti trovare davanti alla sede della Regione, per chiedere a gran voce che il presidente Michele Emiliano li incontrasse. E l’incontro è avvenuto in strada, dopo che parenti e malati hanno bloccato il traffico. Tutta colpa del pasticcio degli assegni di cura: i disabili gravissimi attendono arretrati da luglio 2017, e nonostante le promesse finora solo poche richieste sono state evase.
Colpa di un nuovo bando che ha inserito fra i requisiti l’Isee, e che ha portato molte persone - già note all’Asl per le loro patologie gravi - a non rientrare più in graduatoria. Toni accesi, quelli delle associazioni ormai stufe di promesse (il saldo era stato assicurato già a febbraio scorso). E alla fine sono riuscite a parlare nella sede della Regione con il presidente e con i dirigenti delle Asl provinciali, che numeri alla mano hanno assicurato: fra riclassificazioni e visite delle commissioni degli specialisti, dovrebbero riuscire a sbrogliare la matassa fra 30 e 45 giorni. Intanto la Regione ha ricordato che i fondi a disposizione sono passati da 18 a 50 milioni.