Poi si recherà anche a Molfetta
«Spero che questo evento serva anche per i non credenti per fare degli insegnamenti di don Tonino una linea di condotta». Introduce così il vescovo di Ugento, monsignor Vito Angiuli, la visita ad Alessano di Papa Francesco, venerdì 20 aprile, quando si recherà a pregare sulla tomba di don Tonino Bello in occasione del 25esimo anniversario della morte del “escovo degli ultimi”.
Un arrivo quello di Bergoglio per il quale sono attese ad Alessano 20mila persone su un’area di 18mila metri quadri a disposizione. Tra le misure di sicurezza adottate l’allestimento di un cordone di new jersey per il transito pedonale e i mezzi di soccorso. Il tutto verrà controllato da una apposita “control room” che costituirà il punto di raccordo di tutte le forze dell’ordine. Tutti i varchi saranno presidiati da forze di polizia e volontari della Protezione civile. Durante la visita il Papa incontrerà una famiglia di rifugiati della Siria.