Il cane è riuscito con uno sforzo immane a rimanere sulla terraferma e con la sua imbragatura ha tenuto a galla l’uomo
Tragedia sfiorata sul lungomare Regina Margherita. Protagonista, suo malgrado, un ipovedente caduto nelle acque del porto e salvato in extremis dal suo cane e da due vigili urbani che si trovavano nelle immediate vicinanze nell’ambito del servizio di prevenzione e controllo legato all’arrivo della nave crociera. Tutto è accaduto nel breve volgere di pochi secondi.
L’uomo era intento a passeggiare lungo la banchina del porto interno assieme al suo fedelissimo cane-guida. Ad un certo punto, l’animale, attratto forse da qualcosa che si muoveva nell’acqua, si è diretto, scattando, verso l’estremità della banchina stessa e involontariamente ha trascinato il suo padrone, facendolo inciampare e cadere in mare.
Fortuna ha voluto che il cane sia riuscito con uno sforzo immane a rimanere sulla terraferma e che la sua imbragatura abbia tenuto a galla l’uomo, il quale, da par suo, non si è fatto prendere dal panico in attesa che qualcuno intervenisse a soccorrerlo. E così è stato: a poche decine di metri, infatti, erano presenti due agenti della Polizia Locale, in servizio sul lungomare nell’ambito di un’attività di prevenzione e contrasto all’abusivismo del commercio ambulante in vista dell’attracco della nave crociera. I due vigili, accortisi di quanto stava accadendo, si sono precipitati a soccorrere l’uomo: hanno, quindi, afferrato e tirato la corda dell’imbragatura del cane, trascinando il malcapitato verso la banchina per poi sollevarlo e metterlo in salvo. Infreddolito e impaurito, è stato poi riscaldato con indumenti di fortuna, sino a quando si è finalmente ripreso del tutto.