Blasi: «La manifestazione era organizzata»
L’assemblea regionale del Pd, che questa sera avrebbe dovuto decidere il nome del proprio candidato alle prossime regionali, non si è tenuta “perchè è accaduto un fatto grave, che va assolutamente stigmatizzato e fortemente condannato”.
Lo ha detto poco fa in una conferenza stampa, il segretario regionale del Pd, Sergio Blasi, spiegando che ha deciso di annullare la riunione dell’organismo del partito a causa della presenza nella sala di persone che poco prima avevano protestato davanti alla sede dove si sarebbe tenuta l’assemblea, sostenendo la candidatura di Nichi Vendola.
L’assemblea era stata infatti convocata esclusivamente per i 126 delegati eletti nelle primarie tenute il 25 ottobre scorso. Giornalisti e semplici iscritti al partito era previsto restassero fuori dalla sala. Invece, dopo la manifestazione tenuta fuori dalla sala, il gruppo di manifestanti era stato fatto entrare inducendo ad annullare l’assemblea dell’organismo Pd.
«Il Pd questa sera - ha detto ancora Blasi – avrebbe dovuto tenere l’assemblea del suo organismo dirigente legittimato da 175.000 partecipanti alle primarie del 25 ottobre». «E avrebbe dovuto dibattere – ha continuato – su una proposta politica che io avrei portato all’assemblea e poi decidere democraticamente. E’ altrettanto evidente che – ha continuato l’esponente Pd – dopo aver consultato il presidente dell’assemblea del Pd, abbiamo deciso che non c'erano le condizioni di agibilità democratica per tenere l’assemblea».
BLASI DENUNCIA: «LA MANIFESTAZIONE DI PROTESTA ERA ORGANIZZATA»
«Era sicuramente una manifestazione organizzata», secondo il segretario regionale pugliese Pd, Sergio Blasi, la manifestazione che oggi ha portato all’annullamento dell’assemblea dei delegati regionali del Pd che oggi avrebbe dovuto scegliere il candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione Puglia. Lo ha detto Blasi, parlando con i giornalisti.
Lo ha detto poco fa in una conferenza stampa, il segretario regionale del Pd, Sergio Blasi, spiegando che ha deciso di annullare la riunione dell’organismo del partito a causa della presenza nella sala di persone che poco prima avevano protestato davanti alla sede dove si sarebbe tenuta l’assemblea, sostenendo la candidatura di Nichi Vendola.
L’assemblea era stata infatti convocata esclusivamente per i 126 delegati eletti nelle primarie tenute il 25 ottobre scorso. Giornalisti e semplici iscritti al partito era previsto restassero fuori dalla sala. Invece, dopo la manifestazione tenuta fuori dalla sala, il gruppo di manifestanti era stato fatto entrare inducendo ad annullare l’assemblea dell’organismo Pd.
«Il Pd questa sera - ha detto ancora Blasi – avrebbe dovuto tenere l’assemblea del suo organismo dirigente legittimato da 175.000 partecipanti alle primarie del 25 ottobre». «E avrebbe dovuto dibattere – ha continuato – su una proposta politica che io avrei portato all’assemblea e poi decidere democraticamente. E’ altrettanto evidente che – ha continuato l’esponente Pd – dopo aver consultato il presidente dell’assemblea del Pd, abbiamo deciso che non c'erano le condizioni di agibilità democratica per tenere l’assemblea».
BLASI DENUNCIA: «LA MANIFESTAZIONE DI PROTESTA ERA ORGANIZZATA»
«Era sicuramente una manifestazione organizzata», secondo il segretario regionale pugliese Pd, Sergio Blasi, la manifestazione che oggi ha portato all’annullamento dell’assemblea dei delegati regionali del Pd che oggi avrebbe dovuto scegliere il candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione Puglia. Lo ha detto Blasi, parlando con i giornalisti.