Da oggi è in Olanda per preparare il nuovo appuntamento con la Coppa del Mondo di fine settimana
Leonardo Melle vicecampione italiano della categoria MT1 di paraciclismo.
Il campione manduriano, che era imbattuto in Italia da cinque anni, è salito domenica mattina sul podio di Darfo Boario. Una medaglia d’argento che lo conferma, comunque, nell’elite della categoria, ma con qualche recriminazione per le condizioni non proprio di parità in quanto a livello di disabilità con il nuovo campione italiano Giorgio Farroni.
«Farroni è emiplegico dalla nascita» chiarisce Melle. «Però lui, anche se parzialmente, può utilizzare sia la gamba destra che il braccio destro. Io, invece, non posso utilizzare per nulla il braccio e invece solo parzialmente la gamba».
Il nuovo campione italiano ha coperto i 6 giri del circuito, lungo 5,2 km, in un’ora, 10 minuti e 57 secondi. Melle, nonostante un’ottima prova, ha accumulato un ritardo di 3 minuti e 30 secondi. Al terzo posto Fabio Nari, con un ritardo dal vincitore di quasi 15 minuti. Gli altri atleti della categoria sono stati invece doppiati.
Il portacolori della società “Peppe Molè” ha saggiato la propria condizione atletica in vista dei prossimi due impegni, i più importanti della stagione agonistica: la nuova prova di Coppa del Mondo, in programma ad Essen, in Olanda, in questo fine settimana (la manifestazione inizia venerdì e si concluderà domenica) e, poi, i Mondiali di paraciclismo, che quest’anno saranno ospitati in Italia, esattamente a Maniago. In entrambi gli appuntamenti Leo Melle prenderà parte sia alla prova in linea che a quella a cronometro.
«Abbiamo avuto modo di provare il circuito del Mondiale» ci racconta Melle. «E’ molto impegnativo, in quanto presenta diverse salite. Ma io preferisco i percorsi più duri: si adattano di più alle mie caratteristiche».
Dopo l’argento e il bronzo dello scorso anno in Sudafrica, Melle punta a risalire sul podio anche quest’anno.