E’ rivolto ai giovani che vivono nelle diverse sponde del Mediterraneo e che si impegnano vicendevolmente nella costruzione di un futuro migliore attraverso la costruzione di percorsi di Convivialità
L’Esercito parteciperà al laboratorio interculturale e interreligioso organizzato dalla fondazione “DE FINIBUS TERRAE” rivolto ai giovani che vivono nelle diverse sponde del Mediterraneo e che si impegnano vicendevolmente nella costruzione di un futuro migliore attraverso la costruzione di percorsi di Convivialità.
Il laboratorio denominato “Carta di Leuca” si rivolge a tutti coloro che come costruttori di Pace si assumono la responsabilità di aprire nuove vie di fraternità e nuovi cammini d’amicizia tra i popoli.
L’adesione dell’Esercito all’attività è stata annunciata dal Generale Mauro Prezioso, Comandante Territoriale dell’Esercito in Puglia, durante la conferenza stampa tenutasi l’11 luglio nella Prefettura di Lecce ed alla quale hanno partecipato il Prefetto di Lecce, dott. Claudio Palomba, l’Arcivescovo metropolita di Lecce, Mons. Michele Seccia, il Vescovo di Ugento-Santa Maria di Leuca, Mons. Vito Angiuli, l’Assessore al turismo della regione Puglia, Avv. Loredana Capone, il Sindaco di Lecce, dott. Carlo Salvemini e il Presidente della provincia di Lecce dott. Antonio Gabellone.
Nel suo intervento il Generale Prezioso, ha evidenziato che l’Esercito non poteva mancare, alla “Carta di Leuca”, impegnata alla lotta alle povertà, al contrasto alle mafie e ad ogni forma di illegalità e di abuso. “L’Esercito fedele al motto –noi ci siamo sempre- è presente alle più importanti manifestazioni che riguardano il sociale e improntate a veicolare valori positivi”.
L’evento sarà itinerante, e partendo da Brindisi il giorno 5 agosto, toccherà la città di Lecce il giorno successivo, per poi arrivare il giorno 7 a Copertino e proseguire il giorno 8 ad Otranto, fino ad arrivare il 9 ad Alessano e terminare il percorso il 10 agosto a Santa Maria di Leuca.
La carta di leuca 2018, gode tra gli altri, del patrocinio dell’Esercito italiano.