Il salvataggio della tartaruga al Lido dei Cavalieri e il monitoraggio delle acque da parte dei tecnici di Goletta Verde
Campomarino si conferma “terra delle tartarughe”.
Dopo il ritrovamento della carcassa di un esemplare della specie “Caretta Caretta” dell’altro ieri, ecco una nuova tartaruga in difficoltà che rischiava di spiaggiarsi nell’area dell’arenile del lido dei Cavalieri. Questa volta, grazie alla segnalazione di una bagnante, forse si riuscirà a salvare la vita alla tartaruga. Sono infatti immediatamente intervenuti Vincenzo Palmieri e alcuni bagnini del lido dei Cavalieri, i quali, dopo aver chiesto l’intervento della Capitaneria di Porto, insieme agli operatori della Croce Verde di Faggiano, hanno trasportato a riva la tartaruga con l’ausilio di una moto d’acqua. Poi l’esemplare è stato prelevato dallo staff del WWF di Policoro, un’oasi per la cura e il recupero delle tartarughe. Ai biologi di questo centro il non facile compito di strappare alla morte quest’altra tartaruga.
Intanto l’altro ieri mattina sono arrivati a Campomarino i tecnici di Goletta Verde per il monitoraggio delle acque di balneazione di questa località turistica. Accompagnati dai volontari della sezione di Maruggio di Legambiente, i tecnici, che anticipano solitamente il passaggio della Goletta Verde (sarà in Puglia dal 23 al 27 luglio), hanno prelevato diversi campioni di acqua, che, nei prossimi giorni, saranno analizzate.
Come è noto, Goletta Verde salpa ogni anno dalla Liguria per monitorare la qualità delle acque marine dell’intera penisola, denunciare le illegalità ambientali e la presenza di rifiuti marini. Nel dossier “Mare nostrum” 2018 di Legambiente, che scatta una fotografia del mare illegale, la Puglia è tristemente al secondo posto in Italia.