Maggioranza senza numeri, «saltano» gli assegni di cura
La I Commissione consiliare della Regione Puglia ha bocciato la manovra di assestamento e variazione Bilancio 2018 e pluriennale 2018-2020. Lo rende noto un comunicato della Regione in cui è precisato che «la mancata approvazione del primo dei diciassette articoli che compongono il disegno di legge riguardante l’Assestamento e variazione al bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2018 e pluriennale 2018-2020, ha determinato la bocciatura dell’intero provvedimento in considerazione del fatto che - come spiegato dal presidente della I Commissione, Fabiano Amati - 'nessuno è in grado di stabilire gli effetti sull'articolato di quanto previsto dalla disposizione inizialè».
L’esito della votazione - riferisce la nota - è stato determinato dai voti contrari espressi dai commissari di opposizione (Mario Conca, Antonella Laricchia, Francesca Franzoso, Ignazio Zullo e Gianni Stea), in contrapposizione ai quattro voti favorevoli espressi da Donato Pentassuglia, Sergio Blasi, Napoleone Cera e Ruggiero Mennea, commissari di maggioranza e dall’astensione di Cosimo Borraccino. Astenuto, come per prassi consolidata, anche il presidente della Commissione, Fabiano Amati. Assente invece il consigliere Gianni Liviano.
Scendendo nel dettaglio, l’assessore ha indicato le voci principali del provvedimento, a partire dai 4 milioni per le spese di funzionamento della Regione, mentre 3 milioni all’anno (2018-2020) sono destinati alle scuole di specializzazione dell’area medica. Ammonta ad un milione e mezzo il contributo straordinario all’Adisu, ad 8 milioni quello assegnato all’Arif e sono stati previsti 3 milioni di euro nel 2018 e 5 milioni per i successivi 2019 e 2020, per il potenziamento degli investimenti in ricerca e innovazione. Sette milioni e mezzo sono invece le risorse destinate all’aeroporto Gino Lisa di Foggia, a valere però sul 2019 e sul 2020.