Per i funerali e la sepoltura di Fiore raccolti quasi 2.300 euro in un paio di giorni. I ringraziamenti dei familiari di Fiore
Ancora una volta la comunità maruggese si è dimostrata solidale. L’appello del sindaco Alfredo Longo ad aiutare il Comune di Maruggio a sostenere le spese per il funerale di Lulzim Xhafa, più conosciuto semplicemente come Fiore, ha avuto un riscontro forse anche superiore alle attese.
Fiore, giunto a Maruggio con la prima ondata di albanesi nel 1991, era l’amico di tutti: sempre un sorriso, sempre una buona parola per tutti, sempre disponibile per chiunque. Poi, all’improvviso, un male lo ha stroncato. Qualche giorno di coma e, quando ormai le sue condizioni erano diventate irreversibili, l’espianto dei suoi organi e la donazione.
Un grande atto d’amore verso i “fratelli” italiani, che i maruggesi hanno voluto ricambiare.
«È vero, a volte saremo pettegoli, pantofolai o pretenziosi. Probabilmente saremo pieni di difetti, ma quando vogliamo sappiamo essere la comunità più unita e generosa che può esserci» il commento del sindaco Alfredo Longo. «In soli due giorni, sono stati raccolti quasi 2300 euro (necessari a pagare le spese del funerale, della lapide di Fiore e dell’ospitalità dei suoi fratelli). Il Comune ovviamente ha fatto la sua parte donandogli un posto nella colombaia comunale! Fiore sarebbe stato contento di tanto affetto..».
A dare l’ultimo saluto a Fiore sono arrivati dall’Albania i suoi familiari: il fratello Kujtim Xhafa, il nipote Marvin Xhafa e il cugino Agim Mema. Tutti e tre hanno partecipato al rito funebre e sono stati accolti e ospitati in una struttura ricettiva e hanno voluto ringraziare tutti coloro che hanno mostrato vicinanza e sostegno.
«Abbiamo sentito l’affetto che la comunità maruggese ci ha mostrato. Sentiamo il dovere di ringraziare il sindaco Alfredo Longo, il vice sindaco Giovanni Maiorano e l’intera Amministrazione comunale per la vicinanza e per aver contribuito ad una degna sepoltura di Fiore» commentano i familiari. «In un momento così triste e delicato abbiamo sentito un forte calore e sostegno, non ci siamo sentiti mai soli. Ci ha colpito l’umanità e la generosità di tutti, oltreché l’accoglienza e l’ospitalità nei nostri confronti. Non dimenticheremo mai questi momenti e saremo sempre riconoscenti agli amici più stretti di Fiore e alla comunità maruggese per quello che ha fatto».